Non hanno avuto molta fortuna, fin qui, le palme piantate alcune settimane fa in via delle Sirene. Da qualche giorno, infatti, delle piante tipiche della vegetazione mediterranea è rimasto solo il fusto e un ciuffetto di foglie secche. Impietoso il colpo d’occhio che si presenta alla vista degli increduli passanti della trafficata arteria viaria, alimentando l’indignazione dei residenti, che già al momento della messa a dimora delle palme – circa una quarantina – avevano evidenziato le proprie perplessità sull’intervento. Probabilmente, però, neanche loro avrebbero immaginato che le foglie si sarebbero seccate nel giro di pochi giorni, finendo poi tagliate dagli operai del verde pubblico.

Secondo un esperto del settore, interpellato dalla nostra redazione, i ciuffetti rimasti sopra i fusti dovrebbero pian piano crescere fino a restituire una nuova chioma alle palme, che dunque dovrebbero riuscire a sopravvivere. Discutibile, tutt’al più, può essere considerata la scelta di effettuare la piantumazione a metà aprile (solitamente si consiglia di mettere a dimora le palme tra giugno ed agosto), prevedendo uno spazio, presumibilmente, non del tutto adeguato alle esigenze di questa tipologia di pianta.

Un nutrito gruppo di residenti della via delle Sirene, per tutelare la sicurezza e il decoro dell’area (qualora le palme si seccassero potrebbero diventare ricettacolo di topi), si dichiara pronto a predisporre una petizione per chiedere la rimozione delle piante, che potrebbero essere ricollocate in un’altra zona della città.