Manovra del governo Meloni. Le novità su pensioni, POS, smart working e superbonus

redazione

Manovra del governo Meloni. Le novità su pensioni, POS, smart working e superbonus

Condividi su:

lunedì 26 Dicembre 2022 - 11:14

Ecco alcune modifiche approvate dalla commissione Bilancio della Camera alla manovra che l’Aula con il voto di fiducia si appresta a votare. Prima di Capodanno si concluderà la seconda lettura del testo al Senato.

PENSIONI

Nel 2023 le pensioni minime saranno di 600 euro per gli over 75. Cambia la norma sulla rivalutazione automatica delle pensioni nel prossimo biennio: sale dall’80 all’85% la rivalutazione per gli assegni tra 4 e 5 volte il minimo (circa 2.600 euro), mentre per le pensioni più alte gli scaglioni vengono rivisti con una riduzione dell’aliquota. L’indicizzazione passa dal 55% al 53% per le pensioni tra 5 a 6 volte il minimo; da 50% a 47% tra 6 e 8 volte il minimo, da 40% a 37% da 8 a 10 volte il minimo e da 35% a 32% negli assegni oltre dieci volte il minimo. Resta il divieto per la Pubblica amministrazione di conferire incarichi remunerati ai pensionati.

POS

Salta la misura che consentiva a commercianti e professionisti di rifiutare i pagamenti con carta e bancomat sotto i 60 euro. Tornano quindi le multe per chi non consente l’uso dei Pos ai clienti. Per mitigare i costi delle transazioni elettroniche fino a 30 euro a carico degli esercenti arriva un tavolo permanente tra le categorie interessate. Senza costi equi e trasparenti scatterà un contributo di solidarietà delle banche per contenere le commissioni.

SMART WORKING

I lavoratori fragili potranno lavorare in smart working, sia nel pubblico che nel privato, fino al 31 marzo, anche esercitando un’altra mansione. Termina il 31 dicembre, invece, il lavoro agile per i dipendenti con figli under 14.

SUPERBONUS

Per i condomini arriva la proroga fino al 31 dicembre 2022 dei termini per presentare la Comunicazione di inizio lavori asseverata (Cilas) per poter beneficiare del superbonus al 110%. I lavori devono risultare approvati entro il 18 novembre.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta