Martedì, con una nota, il coordinatore del movimento politico “Cento Passi” di Marsala, Fabio Genna, è stato critico nei confronti della deputata regionale Eleonora Lo Curto che ha elogiato il decreto regionale che punta sul potenziamento di un Centro di Diabetologia all’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala.

Secondo “Cento Passi”, l’onorevole marsalese si è presa “il merito” dell’operazione: “La Lo Curto non faccia campagna elettorale sulla pelle dei cittadini marsalesi, tanto meno sui diabetici e gli altri pazienti affetti da patologie che necessitano di screening puntuali”, ha scritto Genna.

Pronta è arrivata la replica della Lo Curto: “Fabio Genna vuole gettare discredito su di me a proposito del Centro sanitario per il quale mi sono spesa raccogliendo le istanze del direttore Filippo Maggio e della sua équipe. Ritengo che ormai Cento Passi a Marsala equivalga ad una macchina per fake news. A Genna voglio ricordare, visto i suoi riferimenti ai miei incarichi europei, che a Bruxelles come a Palermo ho sempre lavorato per la Sicilia e segnatamente per il mio territorio come testimoniano le leggi esitate che portano la mia firma. Diversamente, il governo di centrosinistra, a cui lui si richiama, smantellava la Diabetologia nella nostra città e la sanità nella nostra provincia. Se Marsala potrà contare a breve sul Centro di riferimento regionale per la Diabetologia, ribadisco senza timore di smentita, è anche grazie al lavoro della sottoscritta che con il governo Musumeci e l’assessore regionale Razza si è spesa per valorizzare uno staff sanitario di altissimo livello”.

Nel comunicato stampa, La Lo Curto, però, si riferisce anche al caso della “classi-ghetto” all’Istituto “Sturzo-Asta” come “fake news”, però c’è da ricordare che al momento non c’è solo l’ispezione avviata dal Ministero dell’Istruzione ma anche una profonda indagine della Commissione Antimafia della Regione Sicilia.