Il prolungamento dello stato di emergenza e lo stop all’obbligo delle mascherine all’aperto sono due tra gli argomenti su cui il governo italiano sta ragionando in queste ore nell’ambito della strategia di contenimento del Covid-19. Come evidenziato in questi giorni, nonostante le riaperture il tasso di positività è rimasto basso e gli attuali positivi in Italia stanno per scendere al di sotto di quota centomila. Tuttavia, il governo Draghi sembra intenzionato a prolungare lo stato di emergenza, la cui scadenza è fissata al 31 luglio. Verosimilmente tale termine verrà esteso al 31 dicembre, così come avvenne lo scorso anno. Il timore di un nuovo incremento dei contagi in autunno e la mutazione del virus, che sta generando nuove varianti, rappresentano i due aspetti maggiormente tenuti in considerazione dal Comitato Tecnico Scientifico e dall’esecutivo. Di conseguenza, l’estensione dello stato di emergenza appare inevitabile e l’annuncio ufficiale dovrebbe arrivare nelle prossime ore.

Diverso è il discorso relativo alle mascherine. In altri Stati europei si sta procedendo all’eliminazione dell’obbligo di indossarle all’aperto. La stessa dovrebbe avvenire anche in Italia, verosimilmente a partire da metà luglio. Tuttavia, il sottosegretario Sileri ha dichiarato che giunti al 50% di popolazione vaccinata, si potrebbe anche riporre la mascherina nel taschino, lasciando pensare alla possibilità di anticipare l’eliminazione di tale obbligo ai primi di luglio.