«A Pippo Baudo, che oggi spegne 85 candeline, ho rivolto gli auguri più sinceri da parte mia e della Comunità siciliana. Profondamente legato alla propria Isola, Baudo è da oltre mezzo secolo la più alta testimonianza della sicilianità nella televisione italiana. Da concittadino e da estimatore alzo il calice per brindare, nel giorno del suo compleanno, assieme alle tantissime persone che gli vogliono bene». Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.

Nato il 7 giugno del 1936 a Militello in provincia di Catania, Pippo Baudo vanta una lunga carriera costellata di successi e di audience, uno dei volti storici per eccellenza della tv italiana, colui che per tanti anni non ha mai mollato il timone del Festival di Sanremo.

Una laurea in Giurisprudenza, come papà Giovanni, arrivata la sera dopo aver presentato il concorso locale di Miss Sicilia. Da lì mamma Rai apre le porte a Baudo nel 1966 con Settevoci, una puntata improvvisa però, volta a sostituire il telefilm Rin Tin Tin. Se da un canto non piacque al Canale Nazionale, dall’altro portò un notevole successo di pubblico che lo porta, due anni dopo, a condurre la kermesse canora della Città dei Fiori.