Il Consiglio comunale di Marsala ha esitato favorevolmente il Bilancio di Previsione 2021. Lo strumento finanziario è stato approvato dall’assemblea di Sala delle Lapidi, presieduta da Enzo Sturiano, con 16 voti favorevoli (Sturiano, Vito Milazzo, Cavasino, Pugliese, Eleonora Milazzo, Accardi, Di Girolamo, Orlando, Di Pietra, Ferrantelli, Giacalone, Titone, Martinico, Bonomo, Fernandez e Vinci) e 3 astenuti (Fici, Rodriquez e Passalacqua). Il Bilancio è stato anche dichiarato immediatamente esecutivo con votazione unanime. All’approvazione del Bilancio di previsione per il 2021 e pluriennale 2021-2023 si è giunti dopo l’esame di 7 emendamenti. Il pareggio finanziario complessivo, ammonta fra entrate e uscite a poco più di 133 milioni di euro. Tra le voci di spesa corrente, ammontanti a poco meno di 83 milioni di euro, quella più significativa è relativa alle somme per prestazioni di servizio che sono quasi 47 milioni di euro, seguita dalle spese per il personale (20 milioni). Previsti, inoltre, investimenti pari a quasi 49 milioni di euro finanziati con fondi comunitari e internazionali, con i mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti; nonché con avanzi di Amministrazione e fondi regionali e statali. Per le entrate, oltre a quelle derivanti da Pisu, Regione e Apq, sono previste quelle derivanti da avanzi di amministrazione, proventi tributari, contributi e dalla vendita di lotti e loculi cimiteriali. Giunta e Consiglio non hanno per quest’anno proceduta a nessuna variazione delle aliquote dei tributi e dei canoni.

Precedentemente al Bilancio, nella seduta fiume tenutasi tra il pomeriggio e la nottata di giovedì, il Consiglio comunale aveva discusso e approvato il documento unico di programmazione e il Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Durante il dibattito non sono mancati i momenti di tensione, con il capogruppo di minoranza Nicola Fici che ha più volte incalzato il presidente Enzo Sturiano sull’andamento dei lavori e delle votazioni relative ai 27 emendamenti e ai sub emendamenti al Piano. Diversi spunti critici, tra le file della maggioranza, sono arrivati anche da parte di Flavio Coppola, rispetto all’azione della Giunta Grillo. Tra le altre cose, l’amministrazione ha accantonato il progetto di riqualificazione di via Scipione L’Africano, preferendo puntare sulla messa a norma dei contenitori culturali attualmente chiusi al pubblico. Inoltre, è stata aumentala da 6 a 8 milioni la somma destinata alla riqualificazione dell’ex scuola Lombardo-Radice di Sappusi, che sarà interessata da un progetto di social housing.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Massimo Grillo, dal presidente Sturiano e dagli assessori competenti Michele Milazzo e Arturo Galfano per l’approvazione del bilancio di previsione entro i termini di legge (“non succedeva da dieci anni, ha evidenziato il primo cittadino”). “Il nostro gruppo – ha spiegato per la minoranza Nicola Fici – pur non condividendo l’impalcatura complessiva dell’atto ha deciso di astenersi come segno di apertura visto che, come ha detto il collega Flavio Coppola, il Consiglio comunale ha modificato sostanzialmente le proposte dell’amministrazione comunale”.