Il processo prenderà il via il 24 giugno, innanzi al giudice per l’udienza preliminare

 Sarà giudicato con il rito abbreviato Francesco Zizzo, di 50 anni, che lo scorso 27 febbraio, era stato arrestato dalla Polizia di Stato e in particolare dal Commissariato di Marsala per il reato di furto pluriaggravato. L’arresto ha fatto seguito ad un articolato lavoro investigativo, che ha condotto gli inquirenti ad attribuire all’indagato sei episodi di “furto aggravato dall’utilizzo di mezzi fraudolenti e dall’avere commesso il fatto nei confronti di persone che si trovavano nell’atto di fruire di servizi di sportelli automatici adibiti al prelievo di denaro”, scrivono dal commissariato. Secondo l’Accusa “decisiva ai fini delle indagini è stata la paziente attività posta in essere dagli inquirenti per ricostruire ogni singolo episodio, attraverso una meticolosa opera di confronto tra le immagini delle telecamere di sorveglianza degli istituti di credito e le testimonianze delle vittime.  Ancora una volta, dunque, la collaborazione delle persone offese si è rivelata di fondamentale importanza al fine di individuare con certezza e senza ombra di dubbio l’autore dei reati”. Secondo la polizia sarebbe stata questa: “la tecnica impiegata in tutti e sei gli episodi di furto. Il soggetto si avvicinava alle persone offese, spesso di età avanzata, cogliendole nell’atto di prelevare denaro contante dagli sportelli bancomat degli istituti di credito. E distraendole, con il pretesto di malfunzionamenti dell’erogatore di banconote, approfittava dello stato di confusione ingenerato in loro per appropriarsi della somma prelevata, per poi darsi immediatamente alla fuga”. Per Zizzo il pubblico ministero aveva chiesto il giudizio diretto, ma il suo avvocato difensore, Giovanni Gaudino, ha chiesto che venga giudicato con il rito abbreviato. La prima udienza si terrà il 24 giugno, innanzi al GUP.