Salemi sotto shock per la tragica morte del cardiologo Filippo Ampola, dirigente responsabile del reparto di Cardiologia dell’ospedale. Il corpo del noto professionista è stato ritrovato senza vita all’interno di uno sgabuzzino attiguo alla stanza che lo stesso medico usava in ospedale nel suo reparto. A ritrovarlo sono stati i colleghi, che dopo averlo cercato per tutta la mattinata, hanno forzato la porta del suo studio, presso l’Ospedale “Vittorio Emanuele III” di Salemi, trovando un rivolo di sangue che usciva dalla porta dello sgabuzzino. Dopo l’intervento dei Vigili del Fuoco, necessario per aprire la porta, il corpo di Ampola è stato trovato ormai esanime, sepolto sotto una pila di cartelle e scaffali, e con numerose ferite su tutto il corpo. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo potrebbe essere morto per dissanguamento, dopo essere stato colpito dai pesanti scaffali cadutigli addosso. Sul posto, sono intervenuti i carabinieri e gli agenti della scientifica. Per il momento, l’episodio risulta catalogato come incidente sul lavoro. Ampola era sposato ed era padre di due figli.