Al termine di un’indagine durata diversi mesi sul malfunzionamento del depuratore comunale di Alcamo, condotta dalla Polizia Municipale, due persone sono state rinviate a giudizio davanti al Tribunale di Trapani. Gli imputati sono Edmondo Delfino, titolare della omonima impresa e capogruppo dell’associazione temporanea d’impresa “Delfino Edmondo – Pecorella Gaspare”, responsabile della gestione e conduzione dell’impianto dal 2021 e Marco Capodici, direttore dell’esecuzione del contratto. I due avrebbero omesso di effettuare gli interventi dovuti per la corretta esecuzione del servizio, lasciando persistere il malfunzionamento dell’impianto e causando danni ai corpi idrici e al mare, nella zona di foce del torrente Canalotto. I capi d’imputazione principali riguardano l’inadempimento di contratti di pubbliche forniture e l’immissione, nelle acque superficiali, di fanghi prodotti dalle acque reflue urbane miscelati al refluo in uscita.
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