È scontro frontale tra il Partito Socialista Italiano di Marsala e l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimo Grillo. Il PSI ha acceso i riflettori su quella che definisce una “clamorosa emorragia di fondi pubblici”, chiedendo spiegazioni dettagliate su presunti 168 milioni di euro di finanziamenti PNRR andati persi. Ma da Palazzo VII Aprile arriva una replica secca: “Nessun fondo perso, solo accuse infondate”.
Le accuse del PSI: tutti i fondi persi dall’Amministrazione Grillo
I socialisti marsalesi hanno redatto un elenco puntuale di opere pubbliche che, a loro dire, non hanno visto la luce nonostante ingenti stanziamenti. Tra queste spiccano: 135 milioni per la bretella autostradale Marsala-Mazara, 26 milioni per la sostituzione di passaggi a livello, 2,2 milioni per la messa in sicurezza del litorale Baglio Anselmi – viale Isonzo, 1,3 milioni per l’ossigenazione dello Stagnone, 1,3 milioni per un centro di ricerca sull’acquacoltura, oltre 2 milioni per due asili nido, 1,3 milioni per il secondo piano di Palazzo Grignani, 600mila euro per il campo sportivo “Nino Lombardo Angotta”. Secondo il PSI, di questi fondi è stata utilizzata solo una minima parte, spesso attingendo alle risorse comunali. Ma le critiche non si fermano qui: si punta il dito anche contro strutture chiuse o abbandonate, come la piscina comunale, il Monumento ai Mille e i bagni pubblici, mentre attività culturali e servizi alle contrade sarebbero trascurati. I socialisti parlano di “promesse vane” e accusano l’amministrazione di scarsa trasparenza e incapacità gestionale.
Dal Comune: “Il PSI? Tutto falso”
Il Comune, però, non ci sta e risponde punto per punto, precisando che molti dei progetti citati non rientrano affatto tra quelli finanziati con fondi PNRR, mentre altri sono semplicemente in fase di avanzamento o in attesa di autorizzazioni da parte di enti terzi. “La bretella autostradale è un’opera ANAS, finanziata con la Legge Obiettivo, attualmente in attesa di parere VIA dal Ministero dell’Ambiente – fa sapere il Comune tramite una nota ufficiale -. I passaggi a livello sono progetti RFI, due dei quali già validati, mentre uno presenta ancora criticità tecniche. La sicurezza della costa è oggetto di lavori già appaltati con fondi PO FESR (2,9 milioni) e interventi urgenti già completati con risorse comunali. Il progetto per lo Stagnone ha recentemente ottenuto il via libera tecnico e sarà appaltato a breve. Gli asili nido: uno (Bosco) è in corso con fondi PNRR, l’altro (via Whitaker) è già stato completato e collaudato. Il campo sportivo è in attesa di decreto di finanziamento regionale, non cancellato. Il centro di ricerca sull’acquacoltura non ha potuto accedere ai fondi PNRR per ragioni tecniche. Il secondo piano di Palazzo Grignani non è mai stato destinatario di fondi PNRR comunali, ma l’amministrazione sta cercando canali alternativi”. La giunta comunale conclude affermando che “… parlare di fondi persi è fuorviante e falso. Molti progetti sono in corso o sotto valutazione, e le dichiarazioni del PSI sono errate nel merito e nel metodo”. Il tutto si inserisce in un clima politico teso, in cui l’opposizione incalza e l’Amministrazione difende il proprio operato, ricordando le parole dello stesso sindaco Grillo che pochi giorni fa scriveva: “Non pretendo di essere un sindaco perfetto… accetto di buon grado critiche costruttive”. Ma dal PSI è chiaro una cosa: “Ora vogliamo spiegazioni, non parole”.