Dopo varie proroghe, pare si sia arrivati, in Regione, ad una data specifica. I direttori generali dei presidi ospedalieri siciliani verranno nominati il 31 gennaio prossimo. La legge parla chiaro, è un obbligo e nonostante le varie proroghe adesso è l’ora di cambiare i commissari straordinari delle Asp dell’isola.

La proroga dei commissari era stata fatta in attesa degli elenchi dei direttori sanitari e amministrativi, che sono stati completati. Ad anticiparlo è stato lo stesso Governatore Renato Schifani che si è confrontato con l’Aiop – Associazione italiana ospedalità privata – per provare a concordare con la sanità privata delle soluzioni per aiutare il sistema pubblico a fronteggiare la carenza di personale.

“Abbiamo ereditato una situazione fluida con problemi di fondo di carattere strutturale. Mancano i medici, e non per colpa di Schifani, Musumeci o Crocetta. Ma perché negli anni pregressi la quantificazione dei numeri chiusi per l’accesso a medicina è stata sbagliata. Questo è un tema che affrontiamo con grande difficoltà ma grande determinazione”, afferma Schifani che non attribuisce colpe ai suoi predecessori, neppure di parte politica contraria, ma analizzando quello che secondo lui è il reale problema della carenza di medici negli ospedali pubblici.

“In occasione della spalmatura di 50 milioni per ridurre le liste d’attesa abbiamo destinato una parte dei fondi al pubblico e un’altra al privato”, ricorda ancora il Presidente della Regione siciliana.

Tempo pochi giorni quindi, e anche l’Azienda sanitaria provinciale trapanese saprà chi è il dopo-Spera alla guida.