Sono ripartiti, e anche con una certa alacrità, i lavori della pista ciclabile urbana, quella che attraversa il Lungomare di Marsala, per intenderci. Gli interventi dovrebbero, tra qualche settimana, terminare il tragitto che dal quartiere Sappusi, costeggiando il Parco della Salinella, attraversa Capo Boeo e arriva fino alle storiche Cantine Florio.

Come ci aveva anticipato in un’intervista lo scorso 22 settembre, l’assessore Giacomo Tumbarello, gli uffici del Comune avevano presentato una variante direttamente alla Regione siciliana per modificare il percorso. “Da Palermo – ci disse l’esponente della Giunta Grillo – ci hanno fatto sapere che il loro ruolo si sarebbe completato dopo alcuni passaggi preliminari”.

Il Comune di Marsala in pratica, aveva chiesto alcune varianti tra cui quella del passaggio della pista ciclabile dalla via Verdi e dalla via dello Sbarco. Insomma, tutta una serie di procedimenti di natura urbanistica/burocratica che hanno – nel tentativo di modificare il percorso originale – ritardato i lavori. Adesso dopo aver ricevuto il via dalla Regione, il Comune di Marsala conta di terminare entro il mese di dicembre i lavori, per restituire alla fruibilità dei ciclopedoni la pista finita.

Tuttavia, come ci segnalano diversi cittadini che transitano per il Lungomare lilybetano, vi è il rischio che col restringimento della carreggiata soprattutto nel punto di Capo Boeo (ma non solo), dove insiste lo spartitraffico, possano verificarsi degli incidenti stradali. Si aggiunga poi che, soprattutto d’estate, quel tratto di strada è molto transitato dai camper e inoltre il Lungomare è soggetto al transito di vetture di emergenza (118, 112, Vigili del Fuoco, ecc…).

Vi è altresì un’altra problematica per la viabilità con la restrizione della carreggiata: camion, tir e bus rischiano di scavalcare la pista con le ruote rischiando, quando e se verrà installata, di rovinare l’eventuale cordolo, mettendo a rischio la sicurezza di runner, pedoni e ciclisti. Proprio per tutti questi motivi la pista avrà certamente bisogno di una accurata vigilanza da parte della Polizia Municipale e di una limitazione di velocità notevole da raccomandare fortemente agli automobilisti.