Il PD di Marsala: “Il sindaco Massimo Grillo boccia se stesso”

redazione

Il PD di Marsala: “Il sindaco Massimo Grillo boccia se stesso”

Condividi su:

martedì 06 Giugno 2023 - 10:51

I democratici elencano tutta una serie di fallimenti dell’attuale amministrazione.

“La politica ha la memoria corta”. Con questa dichiarazione inizia una nota del circolo del Partito Democratico di Marsala.

“ Nel Settembre 2020 – afferma il comunicato stampa dei democratici – in piena campagna elettorale l’allora candidato sindaco Massimo Grillo affermava che ogni anno, si ripresentano i problemi dovuti non al maltempo in sé, ma alla mancanza di un’adeguata programmazione ed esecuzione della pulizia approfondita dei tombini, della rete fognaria del centro urbano e delle “sachie” nelle contrade”.

Secondo gli esponenti della sinistra marsalese dopo le piogge eccezionali delle ultime settimane, la città scopre che i tombini delle fognature continuano a straripare. “Il sindaco boccia se stesso. Si boccia come politico e come amministratore – continua la nota stampa -, come politico perché ha “venduto” agli elettori la risoluzione semplicistica di problemi complessi. Come amministratore, perché dopo tre anni la città si trova in una situazione peggiore da quella che questa amministrazione ha ereditato”. Poi i democratici elencano una serie di problematiche che a loro dire non sono state risolte.

“…i cittadini vorrebbero usufruire degli impianti sportivi chiusi e non più agibili, come la piscina o lo stadio, vorrebbero fruire di strutture create per la cultura, come il Palazzo Grignani, la Biblioteca o il Monumento ai Mille, solo per citarne qualcuno. La bocciatura la da maggioranza, che lo ha eletto e che ormai ridotta a pochi intimi. La bocciatura la da il Consiglio Comunale sempre più critico e che dovrebbe avere il coraggio di staccare la spina a questa amministrazione proponendo la mozione di sfiducia e limitare, così, i danni alla città. La bocciatura la da la sua Governance e la Giunta Young. Scomparse. Di bugie sotto i ponti ne sono passate tante. Troppe. L’augurio migliore per la città è di chiudere questa esperienza nel minor tempo possibile”.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta