Di Girolamo e l’elenco di opere ancora non realizzate per Marsala

redazione

Di Girolamo e l’elenco di opere ancora non realizzate per Marsala

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mercoledì 29 Dicembre 2021 - 14:31

Di Girolamo e l’elenco di opere ancora non realizzate per Marsala. Nuova riflessione e nuovo intervento, a fine anno, dell’ex sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo che non manca di “bacchettare” l’attuale Amministrazione su alcune importanti tematiche, come già fatto in una precedente nota inviata alla stampa.

“E’ finito il 2021 e sono trascorsi 15 mesi dall’insediamento di questa Amministrazione. Lo stato di decadenza della città purtroppo è evidente a tutti“, afferma Di Girolamo che cita alcuni esempi.

“L’ospedale non è fruibile quasi completamente per i pazienti “normali” e il padiglione Covid chissà quando e se entrerà mai in funzione, nonostante tutte le promesse fatte. Quasi tutti i contenitori culturali e sportivi (Monumento ai Mille, pinacoteca, Teatro Sollima, biblioteca, piscina comunale, Stadio) sono chiusi. La circolare urbana è stata abolita e dimezzato il numero degli autobus in circolazione. I rifiuti si trovano ovunque, per non parlare della casetta dell’acqua che è stata chiusa e continua ad esserlo, e si potrebbe continuare a lungo. Costruire è molto difficile, distruggere è relativamente semplice, basta non prendere decisioni. Chi fa politica e soprattutto chi la fa da decenni e spesso da padre in figlio, come se fosse un bene lasciato in eredità e in questa amministrazione oltre al sindaco ci sono ben quattro assessori su sette in queste condizioni, dovrebbe sapere che i comuni meridionali hanno sempre meno risorse proprie per fare opere pubbliche e creare servizi, ma che ci sono molti finanziamenti europei che vanno intercettati ed utilizzati. Per intercettarli, bisogna partecipare ai bandi europei presentando buoni progetti. Se si vuole creare lavoro, servizi e sviluppo in questa regione e in questa provincia che rimane fra le ultime in Italia per qualità della vita, non c’è altra alternativa che i finanziamenti europei. Non mi sembra che questa amministrazione abbia presentato progetti in tal senso, altrimenti l’avrebbe sbandierato ai quattro venti.

Per quanto concerne proprio i nuovi progetti, il medico lilybetano sottolinea: “La cosa ancor più grave è che dei tantissimi progetti approvati e finanziati che abbiamo lasciato a questa Amministrazione, tranne per il parcheggio dello stadio e per il primo progetto della pubblica illuminazione, non si vede alcun inizio dei lavori, con il rischio che i finanziamenti tornino a Bruxelles. Oltre al danno la beffa. Non si capisce questo accanimento contro i marsalesi, contro la creazione di lavoro, di servizi e di sviluppo della città“.

Di Girolamo fa un elenco delle opere e dei progetti da realizzare

La ‘guida’ Di Girolamo ha lasciato nei cassetti del Palazzo Municipale alcuni progetti:


1) due progetti per un importo di oltre un milione di euro per realizzare due asili nido, uno in contrada Bosco per la zona nord della città ed uno al centro. L’asilo è un servizio essenziale per i bimbi e le famiglie e una società è più civile e più sviluppata quanti più asili nido ha. C’è da dire che lo scorso settembre era arrivato il decreto regionale di finanziamento e la conseguente procedura amministrativa per i lavori dell’asilo di contrada Bosco, ma al momento non si conosce l’ulteriore stato.

2) Un progetto per un milione e 200mila euro, per il ricircolo dell’acqua nello Stagnone, ripristinando alcuni canali sull’isola Lunga. La graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento europeo con il progetto “Rinasce” risale al giugno 2021 ma non si sa quando gli interventi potrebbero iniziare.

3) Un progetto di un milione e 200mila per Aqua Sal, da realizzare nella salina Genna, che è stato rimodulato con una previsione di 900mila euro. In un tavolo tecnico dello scorso settembre infatti, il sindaco e i professionisti a confronto avevano rivisto il progetto che peraltro, aveva ricevuto diverse critiche dalle associazioni ambientaliste e non. Due anni fa, il Consiglio comunale lo aveva anche bocciato.

4) Un progetto per due milioni e 200mila euro per la messa in sicurezza del Lungomare Boeo, fra il Baglio Anselmi e la chiesa di San Giovanni, interessati da una preoccupante erosione costiera e, di recente, anche dal cedimento di una parte del marciapiede a causa anche delle forti piogge. E di queste ore la conclusione dell’iter di finanziamento con il disciplinare presentato dalla Giunta.

5) Un secondo progetto di 5 milioni di euro per la sostituzione di altre 5/6mila lampade dell’illuminazione pubblica, con quelle a LED per il risparmio energetico e la messa in sicurezza della rete elettrica che è vetusta ed obsoleta. Via via in Città si stanno sostituendo ma lentamente, le lampade vecchie. Ma in via Pupo, al buio da almeno l’estate trascorsa, la luce in strada è arrivata in queste ultime settimane.

6) Due progetti per complessivi tre/4 milioni per mettere in sicurezza e fare una riqualificazione urbanistica ed ambientale dell’area di colmata, detta water front, adiacente al porto. Le ultime notizie sul fronte, risalgono al luglio di quest’anno con l‘ok della Soprintendenza del Mare.

7) Altri due progetti per circa 3 milioni di euro per due piste ciclabili. Una che da Sappusi arriva alle cantine Florio passando dalla stazione ferroviaria e l’altra che dall’ex lido Mediterraneo arriva alla rotonda del lido Signorino. Anche qui l’ultima riunione operativa a settembre, quando l’Amministrazione ha chiesto, in sostanza, “di vederci chiaro”.

8) Un progetto di un milione e 200mila euro per comprare ed allocare pensiline e paline lungo il percorso degli autobus.

9) Un progetto di 800mila euro per acquistare altri due autobus elettrici.

10) Un progetto di un milione e 300mila euro per sistemare il secondo piano di palazzo Grignani.

11) Un progetto di oltre 300mila euro per il Museo del Vino, da allocare a palazzo Fici, già finanziato dalla Regione.

12) Un progetto per un investimento di 3/4 milioni, denominato “Dopo di noi”, per i ragazzi con disabilità psico-fisica, al fine di essere accuditi quando i genitori non potranno più farlo. Un progetto messo in cantiere con i fondi europei di Agenda Urbana. Dovrebbe essere realizzato recuperando i locali di Villa Damiani, sito scelto che provocò qualche contrasto in Aula e fuori. “A che punto è il progetto? Quando iniziano i lavori?”, si chiede Di Girolamo.

13) Un finanziamento di circa 2 milioni di euro per un progetto di Housing Sociale per andare incontro ai soggetti con disagio abitativo.

14) Un progetto di 700mila euro per realizzare il manto in erba sintetica per lo Stadio comunale.

15) Due progetti per oltre 3 milioni per l’efficientamento energetico della piscina e dello Stadio comunale “Nino Lombardo Angotta”.

16) A tutti questi progetti vanno aggiunti il finanziamento per la sostituzione dei passaggi a livello con sottopassi, di via Lipari, via Grotta del Toro, contrada Terrenove-Bambina, per circa 26 milioni di euro. Decreto di finanziamento del 2018.

17) Non dimenticando il rifinanziamento nel 2017 di 135 milioni di euro per lo scorrimento veloce Marsala-Mazara, il cui progetto definitivo nell’estate del 2020, doveva essere pronto secondo le rassicurazioni che i dirigenti dell’Anas hanno fornito all’ex primo cittadino.

“Se ci fossero tutti questi ed altri cantieri aperti ci sarebbe lavoro per tanti, molti più servizi e alla fine avremmo una città migliore per noi e per i turisti – continua Alberto Di Girolamo -. Se il sindaco non è in grado di far iniziare i lavori dei progetti già finanziati e per i quali non c’è nulla da fare se non il bando di affidamento dei lavori, se non è in grado di far firmare qualche decreto agli assessori regionali nonostante siano tutti della stessa area politica e dei quali il sindaco si vanta di essere amico, quale speranza si può avere per ulteriori progetti e finanziamenti europei? Quale futuro può avere questa città? Se questo è il 2021, come sarà il 2022? Quanti finanziamenti si perderanno e torneranno a Bruxelles? Quante altre strutture chiuderanno o non troveranno i soldi per riaprire quelle che hanno chiuso? Per non parlare dei progetti i cui lavori abbiamo iniziato noi nel 2020 e ancora non terminati ufficialmente: Porta Nuova con locale annesso, palestra Grillo in piazza Marconi, giochi per i ragazzi realizzati al quartiere Sappusi, dove l’erba è più alta dei giochi (tra l’altro tutte queste opere andrebbero affidate con gara pubblica a delle associazioni), oltre la pista ciclopedonale dello Stagnone che sembra abbandonata a se stessa nonostante l’uso che ne fanno tanti cittadini e turisti”.

Poi una stoccata ancora una volta alle nomine da parte del sindaco Grillo: “Se il sindaco da una parte non è in grado di far aprire i tanti cantieri già finanziati, dall’altra parte è bravo a dare incarichi a spese dei contribuenti: a un esperto dei servizi sociali, a un portavoce o suggeritore dell’Amministrazione, a tre persone nominate nel cda di Marsala Schola, ad animatori o zampognari per le festività natalizie, e ad altri per progetti vari. Sarebbe anche opportuno sapere quante multe sono state fatte all’Energetikambiente visto che la città non è assolutamente pulita e che la spazzatrice in molte strade non sembra che stia passando come una volta e come era da contratto. Amministrare bene una città non è fare la politica delle chiacchiere e delle promesse, amministrare è avere una visione di città, è ascoltare e prendere decisioni nell’interesse generale e non dei pochi, è sapere intercettare altri finanziamenti europei, è realizzare i progetti finanziati trovati, senza perdere tempo. Con le chiacchiere, le promesse ed i favori si possono vincere le elezioni ma non si fa il bene dei cittadini“.

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Un commento

  1. Tutto vero tanti progetti importanti per la nostra città. Ma per realizzarli servono i tecnici serveno i Responsabili del procedimento servono i direttori dei lavori servono i progettisti. Ma il Comune di Marsala ha oggi una potenzialità per gestire tutte queste opere pubbliche? No . Credo che abbiano già difficoltà a gestire l’ordinario. Pertanto caro Dott. DIgirolamo Lei ha avuto a disposizione uno staff tecnico di tutto rispetto ing Patti in testa , oggi dopo la fuga verso pensionamento e la migrazione di qualche Funzionario fondamentale presso il Comune di Trapani il potenziale tecnico fotografa l’attualità della situazione.

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