Marsala abbandonata, Di Girolamo: “Costruire è difficile, distruggere è semplice”

redazione

Marsala abbandonata, Di Girolamo: “Costruire è difficile, distruggere è semplice”

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sabato 11 Dicembre 2021 - 12:42

“Marsala chiusa e abbandonata”: è l’incipit di una nuova nota inviata dall’ex sindaco Alberto Di Girolamo, in merito alle carenze strutturali e impiantistiche in Città, negli ultimi mesi.

“In tanti si chiedono il perché questa Amministrazione abbia ridotto la città in queste condizioni. Costruire è difficile, distruggere è semplice”. E il medico marsalese fa un elenco di impianti e monumento che vivono in stato di abbandono o urgenza di interventi.

Sulla piscina comunale: “Dopo averla, nell’ottobre del 2016, restituita ai cittadini in sicurezza e più funzionale, con il rifacimento degli spogliatoi e dei bagni, con la sostituzione del telo della vasca e con tanto altro, rendendola fruibile anche agli atleti per le gare, ai diversamente abili, agli spettatori, rimane oggi ancora chiusa e chissà per quanto tempo e quanti soldi ci vorranno per riaprirla“.

Sullo Stadio Comunale “Nino Lombardo Angotta”: “…veniva utilizzato non solo dalle squadre di calcio, ma anche per altri sport (atletica leggera, rugby), rimane chiuso nonostante le rassicurazioni che fa l’assessore Gandolfo di settimana in settimana sul suo impegno per la riapertura. Se fosse consigliere comunale, a quest’ora avrebbe proclamato almeno l’occupazione dell’aula consiliare. Non potendolo fare e visto il fallimento totale in tutto ciò che è di sua competenza, oltre che del sindaco (sport, trasporti, sanità, randagismo), farebbe bene a dimettersi o il sindaco a cambiarlo. Inoltre per la piscina e per lo stadio, noi avevamo presentato alla regione due progetti per l’efficientamento energetico, per un importo di tre /quattro milioni di euro, di cui oggi non si hanno più notizie, oltre ad un altro progetto di circa settecento mila euro per realizzare il manto in erba sintetica dello stadio. C’è qualcuno che sollecita la Regione per avere questi finanziamenti visto che i progetti erano stati già approvati durante il nostro mandato?“.

vandalizzato monumento ai mille
Monumento ai Mille chiuso e vandalizzato

Tasto dolente per Di Girolamo, il Monumento ai Mille, inaugurato sotto la sua guida, e il Teatro Comunale “Eliodoro Sollima” ancora inagibile: “Chiusi, dicono per manutenzione, dimenticando che sono in carica da un anno e due mesi: quando inizieranno e completeranno questa manutenzione?”.

Altro argomento caldo per Di Girolamo, la casetta dell’acqua, ultima inaugurazione fatta da primo cittadino lilybetano: “Ancora chiusa con la scusa del Covid: raccontano che aspettano l’ok dall’Asp per riaprirla, ma non essendo stata l’Asp a chiuderla, suppongo che questa autorizzazione non arriverà mai. Perchè in altre città le casette dell’acqua sono aperte nonostante il Covid? Perchè chi sta amministrando Marsala non ha il coraggio di dire che sono contro la casetta dell’acqua? Forse perché l’abbiamo installata noi, forse perché hanno dovuto fare qualche favore, forse perché sono contro coloro che non possono permettersi di comprare l’acqua minerale o contro coloro che non vogliono utilizzare le bottiglie di plastica per non inquinare?”.

Sit in per la casetta dell’acqua

Di Girolamo interviene anche sulla via De Gasperi, interessata dai lavori delle fognature bloccati per il ritrovamento di importantissimi e storici ipogei: “Abbandonata a se stessa e meno male che durante i lavori per le fognature sono stati scoperti ipogei di inestimabile valore. Nei paesi civili nemmeno in aperta campagna si lascia una strada in queste condizioni, pericolosa e indecorosa“.

Lungomare Boeo

In merito allo Scorrimento Veloce, strada che fu chiusa anche nel corso del suo mandato per intervenire nel cavalcavia: “Da mesi un lungo tratto è a senso unico, con tutti i disagi che questo crea. Raccontano di aspettare un semaforo per ripristinare il doppio senso, ma con che cosa lo stanno costruendo questo semaforo? E se per comprarlo ci vuole tutto questo tempo, per sistemare la galleria quanto tempo ci vorrà?“.

Per quanto riguarda il Lungomare, dal Monumento ai Mille fino a Capo Boeo, tratto interessato anche dall’erosione costiera, Di Girolamo dice: “Nei pressi del Monumento ai Mille, la strada è chiusa al traffico in entrambi i sensi di marcia. Era necessario spendere questo finanziamento di oltre trecento mila euro, dato dal Ministero dell’Interno, in una zona dove complessivamente strada e marciapiedi erano in buone condizioni? Perché non spenderli invece per sistemare marciapiedi più dissestati, per renderli più sicuri e abbattere le barriere architettoniche? E comunque fatta questa scelta, era indispensabile chiudere la strada per l’intera carreggiata e per quattro mesi?“.

E che dire della Pista ciclopedonale dello Stagnone “… tra l’altro mai pulita nonostante venga quotidianamente usufruita da tante persone? Ancora non è completata, mancano le rastrelliere per le biciclette, le panchine, i contenitori per i rifiuti, il rifacimento di un tratto di marciapiede, tutto previsto nel progetto originale e ovviamente finanziato. Per non parlare della via Giacalone che rimane a senso unico dalla SP 21 in direzione Mammacaura e della mancata sistemazione del tratto di strada che da via Vaiarassa passa dietro il baglio Cudia per poter facilmente arrivare alla SP 21. Sembra un accanimento contro gli abitanti e le attività commerciali della zona”.

Di Girolamo interviene anche sull’ospedale “Paolo Borsellino” per il quale continua ad organizzare sit in e a portare avanti battaglie per la piena normalizzazione: “Rimane non fruibile dalla maggior parte dei pazienti non Covid e il fantomatico padiglione per le malattie infettive che chissà se e quando sarà mai finito”.

area delimitata ospedale Marsala nuovo padiglione
area delimitata ospedale Marsala nuovo padiglione

E ancora gli autobus “… le cui corse da mesi sono state almeno dimezzate e nelle ultime settimane sono addirittura state del tutto soppresse la domenica. Meno male che il sindaco a settembre aveva garantito che nel giro di poco tempo avrebbe ripristinato tutte le corse precedenti. Ma visto che in questi giorni finalmente hanno approvato sia il bilancio consuntivo che quello consolidato, sicuramente presto assumeranno non solo gli otto autisti che noi avevamo programmato nel 2019 ma anche altri per coprire il vuoto di chi nel frattempo è andato in pensione e così ripristinare e aumentare il numero delle corse e delle circolari, tenuto conto dei ventuno autobus nuovi che abbiamo lasciato al comune. Sperando che nel frattempo comprino anche gli altri due bus elettrici e collochino le pensiline di attesa e le paline per l’orario di passaggio dei bus: solo per questi progetti abbiamo lasciato due milioni di finanziamenti europei. Avevano solo un compito semplice: acquistarli”.

Infine Di Girolamo afferma: “E potremmo continuare a descrivere tanto altro. Quanta rabbia nel vedere la città in queste condizioni. Amministrare è difficile e complesso. Ci vuole competenza, impegno, coraggio nel prendere decisioni, anche mettendosi contro piccoli o grandi elettori e referenti politici. I soldi vanno spesi bene e nell’interesse di tutta la comunità. Se costruire è difficile, distruggere invece è molto semplice, basta chiudere e lasciare in stato di abbandono, come purtroppo sta facendo questa amministrazione”.

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2 commenti

  1. Gaspare Barraco 11 Dicembre 2021 16:08

    Intanto non vi sono politici, tra cui consiglieri i comunali, che protestano, come facevano continuamente contro l’ ex sindaco Alberto Di Girolamo.Gaspare Barraco.Marsala.

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  2. Tra 4 anni alle prossime elezioni avremo un nuovo duello tra grillo e di Girolamo.Che pena!

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