Consegnate le chiavi della Piscina, è in pessimo stato. Grillo: “Non tornerà fruibile in tempi brevi”

redazione

Consegnate le chiavi della Piscina, è in pessimo stato. Grillo: “Non tornerà fruibile in tempi brevi”

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venerdì 03 Dicembre 2021 - 17:38

Dopo ben due convocazioni in cui non si sono presentati e a seguito di specifica ordinanza notificata a domicilio, il legale rappresentante dell’Asd Blue Water, Aldo Giolitti, e quello della Società Aquasport, Fabrizio Rossi, che gestivano la piscina comunale e il cui incarico è scaduto a settembre, hanno oggi consegnato nelle mani del Segretario Generale Andrea Giacalone, dirigente del settore Sport, le chiavi  dell’impianto. Soprattutto dopo le proteste dei lavoratori. Presenti alla consegna, il responsabile dell’ufficio programmazione strategica, Alessandro Putaggio, e la titolare di P.O. del settore sport, Anna Rallo.

“Sono davvero rammaricato dello stato di degrado in cui abbiamo trovato l’impianto; la piscina non potrà funzionare ed essere fruibile dagli utenti –  precisa il sindaco Massimo Grillo -. Ci saremmo aspettati una gestione più attenta e oculata. Abbiamo trovato tante criticità che non ci consentono di riaffidare in tempi brevi la gestione della piscina. Da un primo sommario consulto con i tecnici ci vorranno diverse centinaia di migliaia di euro per rimetterla in sesto. Senza contare la funzionalità degli impianti di depurazione e  filtraggio dell’acqua che oggi non è stato possibile verificare. Ci rivarremo, così come prevede il contratto di appalto, nei confronti delle società che gestivano l’impianto per i danni. Ci risulta che la stessa ditta sarebbe debitrice nei confronti del Comune di una ingente somma per il mancato pagamento delle bollette della luce e del gas visto che nel contratto non era stata prevista la voltura delle utenze a carico di privati”.

Telo pieno di muschio, infissi mai riparati, infiltrazioni di acqua piovana, scarsa tenuta igienica dei locali, muri pieni di muffa; sono questi solo alcune delle problematiche evidenziate stamattina. 

Da un primo sentore, con le prime proteste dei lavoratori, era facile intuire che la piscina non sarebbe tornata fruibile in tempi brevi. Probabilmente i 7-8 mesi che aveva fornito come tempistica l’assessore Galfano, si allungheranno.

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