Era partito il 5 ottobre dalla cittadina agrigentina un gruppo di tesserati dell’Atletica Licata, questa volta guidati non dalle loro gambe ma dalle loro bici, per fare il Giro della Sicilia.
E il 12 hanno fatto tappa davanti la Chiesa Madre di Marsala per poi ripartire verso Petrosino, Sciacca con ritorno a Licata con l’obiettivo del tour dell’isola in meno di 10 giorni, percorrendo la perimetrale della Sicilia, vivendo le sue bellezze da Oriente a Occidente, attraversando Marina di Ragusa, Ortigia, Giarre, Santagata e Villafranca Tirrena, la storica Bagheria, le bellezze naturali di Castellammare del Golfo, fino a Capo Boeo. Tra loro anche il petrosileno Vito Tumbarello e il marsalese Francesco Di Girolamo, assieme a Mario Moscato, Enzo Bona, Massimo Cicatello, Enzo La Cognata e Rosario Montana da Licata e a Giovanni Rizzo da Ravanusa.
“Abbiamo percorso tra i mille e i 1.200 chilometri, tappa su tappa – ci dicono gli atleti -; la mattina partenza presto, alle 7, con ritorno nel pomeriggio. Abbiamo vissuto ogni città siciliana da Oriente a Occidente vivendole da turisti, respirando ogni bellezza del posto, ogni suggestione, la natura, perdendoci tra le saline lilybetane. Abbiamo percorso ogni giorno dai 110 ai 120 chilometri. E’ il secondo anno che ci avventuriamo in questa iniziativa, faticosa perché quest’anno abbiamo incontrato temporali e pioggia ma indimenticabile”.
