Domenica pomeriggio il Teatro Impero di Marsala ha ospitato lo spettacolo “58 sfumature di Pino” nell’ambito della rassegna “Lo Stagnone… scene di uno spettacolo”. Sul palco Pino Insegno e il suo alter ego Federico Perrotta, a cui è stato affidato il compito più “comico” e farsesco, per dare ampio margine al noto attore e doppiatore, di poterlo bacchettare, di fare il “serio della situazione”. Una autocelebrazione in varietà, che ha ripercorso la vita dell’artista giunto ai 40 anni di carriera, attraverso gag ed una carrellata di film e personaggi a cui Insegno ha prestato la voce, coinvolgendo il pubblico, giungendo sino in platea per avere un contatto reale e sincero.

Insegno risulta vero, ma soprattutto enormemente appassionato del suo mestiere, a volte nostalgico del cinema e della televisione di un tempo; il tutto è stato dato “in pasto” allo spettatore in maniera incredibilmente ironica. E le risate non sono mancate ad ogni sfumatura di quello che è stato ed è, Pino Insegno, dall’Accademia in cui risultò idoneo ma non ammesso, fino al doppiaggio dei film porno, per giungere al successo con la Premiata Ditta e alle numerose conferme come una delle voci più profonde e intense del panorama cinematografico. Al termine dello spettacolo – dove è intervenuto un esilarante Vito Ubaldini, attore comico mazarese – Insegno è voluto rimanere ancora a parlare della Sicilia, delle sue peculiarità culinarie, delle sue bellezze. Un finale in cui si è avvertito il bisogno umano di Insegno di interagire col suo pubblico.