Maltrattamenti in famiglia ed estorsione. Questi i reati contestati a un 38enne marsalese che è stato arrestato nei giorni scorsi in seguito all’intervento delle forze dell’ordine. Teatro dell’episodio uno stabile di vicolo Gibilrossa, traversa della centralissima via Roma: per bloccare l’uomo, in stato di grande agitazione, si è reso necessario prima l’intervento dei carabinieri e, a supporto, anche quello di una pattuglia della polizia, mentre molti cittadini richiamati dalle urla provenienti dalla stradina si sono avvicinati al luogo in cui si stavano consumando i fatti.

Protagonista della vicenda Fabio Parnasso, soggetto già noto alle forze dell’ordine, attualmente disoccupato, che secondo le accuse avrebbe più volte maltrattato i familiari, vessando in particolare il padre con continue richieste di denaro e consumando nei suoi confronti anche un estorsione, ottenendo dei soldi in seguito a ripetute minacce.

Il 38enne lilybetano è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida tenutasi ieri al Tribunale di Marsala davanti al giudice Riccardo Alcamo. Il pm ha chiesto la conferma degli arresti domiciliari, mentre il legale di Parnasso, l’avvocato Antonino Rallo (nella foto ndr), ha chiesto la revoca della misura o, in alternativa, un provvedimento meno restrittivo nei confronti del suo assistito.

L’avvocato Antonino Rallo