Lo scorso 24 agosto i Carabinieri della Stazione di Mazara del Vallo insieme al personale dell’Aliquota Radiomobile, hanno arrestato Vincenzo Provenzano, mazarese 64 enne per l’ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori.
In particolare l’uomo si sarebbe reso responsabile di molteplici e ripetuti episodi di minacce di morte e aggressioni fisiche nei confronti della vittima, una donna con cui era stato legato da un rapporto sentimentale.
Le aggressioni, avevano infatti costretto la donna a denunciare i gravi episodi, nonché cambiare domicilio più volte trasferendosi inizialmente presso l’abitazione di parenti ritenendo che quel domicilio fosse più sicuro, ma con scarsi risultati visto che Provenzano teneva sotto controllo ogni suo movimento.
La vittima allora ha provato a trasferirsi presso l’abitazione di una sua amica, ma anche li è stata individuata dall’aggressore. L’uomo infatti lo scorso 26 luglio l’ha localizzata, dopo accurate ricerche e pedinamenti, riconoscendo l’auto parcheggiata davanti l’abitazione.
Vincenzo Provenzano
Sono seguiti ulteriori episodi persecutori mediante molestie telefoniche dell’uomo e pedinamenti vari fino al momento topico nella mattinata del 24 agosto quando l’uomo si è recato con un’ascia presso l’abitazione della donna minacciandola di morte, ma l’intervento dei vicini ha fatto desistere lo squilibrato tanto da allontanarsi da quel luogo.
Nel corso della stessa giornata, la donna è stata raggiunta dall’uomo all’interno di un bar di Mazara dove la stessa si era rifugiata e, grazie all’intervento della pattuglia dei Carabinieri presso l’esercizio commerciale, la situazione non è degenerata. Una giornata da incubo per la donna che si è susseguita con ulteriori molestie e lesioni da parte di Provenzano, per cui la vittima è dovuta ricorrere alle cure sanitarie presso il locale ospedale.
Nel pomeriggio dello stesso giorno, mentre la donna si recava con la sua vettura presso la Compagnia Carabinieri di Mazara del Vallo per denunciare gli episodi criminosi, è stata raggiunta e affiancata da Provenzano, a bordo del suo scooter e, durante un rallentamento dovuto alle condizioni del traffico, l’aggressore ha tentato di mandare in frantumi il finestrino della vettura con l’intento di gettare sulla donna dell’acido che portava con se all’interno di un bidoncino.
La vittima, approfittando di un momento di distrazione dell’uomo intento a recuperare il contenitore dell’acido cadutogli in terra, ha ripreso velocemente la marcia fino a trovare rifugio presso la Caserma dei Carabinieri dove l’intervento dei militari ha permesso di mettere in sicurezza la vittima e bloccare Provenzano che è sopraggiunto pochi attimi dopo in evidente stato di agitazione.
Data la gravità dei fatti, Provenzano è stato tratto in arresto dai Carabinieri e tradotto presso il carcere di Trapani così come disposto dall’A.G. della Procura della Repubblica di Marsala.
I fotogrammi del video in cui Provenzano tenta di gettare dell’acido sulla sua vittima
