Il senatore Antonio D’Alì ha fissata per domenica 2 aprile la conferenza stampa in cui dovrebbe ufficializzare la sua candidatura a sindaco di Trapani.
Il condizionale è d’obbligo, visto che in altre due occasioni il parlamentare di Forza Italia aveva già annunciato la propria volontà di incontrare i giornalisti per parlare del suo progetto politico-amministrativo per il capoluogo. Ma una volta gli impegni berlinesi del neoalleato Nino Oddo, una volta le incombenze parlamentari dello stesso D’Alì (il voto sulla riforma del processo penale e la mozione di sfiducia nei confronti del Ministro Lotti) hanno determinato la necessità di un rinvio. Inevitabile pensare, comunque, che al di là delle contingenze, lo stesso D’Alì non fosse ancora convinto al 100% di candidarsi a sindaco e che la composizione di una coalizione estremamente eterogenea (con Forza Italia, Psi, Noi con Salvini e il movimento di Livio Marrocco) stesse svelando non poche criticità.
Ad ogni modo, D’Alì afferma di aver continuato a riscontrare “importanti e positive condivisioni, a seguito dell’appello lanciato qualche settimana fa, per un forte, innovativo e ampio progetto per il futuro del territorio trapanese”. «In particolare, nei giorni scorsi – afferma D’Alì – ho apprezzato la presa di posizione e la convinta determinazione dell’Onorevole Nino Oddo, che ha colto perfettamente il significato del programma fondato su interventi concreti e ambiziosi e sul coinvolgimento di più parti sociali, in nome della coesione territoriale. Un programma pensato per i cittadini con al centro il rispetto delle loro esigenze e delle loro speranze. Per i tanti coinvolgimenti e le tante adesioni, sono sempre più determinato ad assumere un ruolo guida, in occasione delle prossime elezioni amministrative. E allora discutiamone tutti, domenica 2 aprile, a partire dalle ore 9.30 alle 13, all’Hotel Baia dei Mulini di Erice».
