Alle ormai inutili ma consuete “comunicazioni”, nella seduta di martedì pomeriggio il Consiglio comunale ha aggiunto le richieste di chiarimenti. Primo fra tutti quello relativo alla elezione della Consulta Comunale Giovanile. Sull’argomento è intervenuto Ivan Gerardi, il quale ha chiesto chiarimenti all’assessore Anna Maria Angileri che era presente in aula. Si è sviluppato un dibattito, piuttosto acceso quanto sterile. Sono intervenuti i consiglieri Eleonora Milazzo (che ha invitato il Presidente della Commissione Accesso agli Atti ad acquisire tutti i verbali della Consulta), Aldo Rodriquez e Luigia Ingrassia, Letizia Arcara, Pino Milazzo, Federica Meo, Calogero Ferreri, Daniele Nuccio, Flavio Coppola e Giusi Piccione. Tutti con varie sfaccettature hanno chiesto di rivedere il regolamento che disciplina la materia. Agli intervenuti ha replicato l’assessore Angileri, la quale ha ribadito che “nessuno degli studenti è stato escluso dalla Consulta, della quale fanno parte tutti quelli che hanno prodotto istanza. Per l’elezione dell’Assemblea, invece, i ragazzi dovevano mettersi d’accordo su un nominativo condiviso da tutti e sono lasciati liberi di decidere, mentre in caso di disaccordo si sarebbe proceduto ad un sorteggio. La contestazione è nata dopo e solo da parte di uno studente”.
Il consigliere Arturo Galfano ha invitato l’Amministrazione ad intervenire per la derattizzazione e la riqualificazione dell’immobile in dismissione di proprietà del Comune di viale Pace, nei pressi di Corso Gramsci. Inoltre dopo l’approvazione del Via-Vas del progetto “Myr” e del porto pubblico, compatibili fra di loro, Galfano ha sollecitato l’Amministrazione “ad attivarsi per il progetto dei famosi 50 milioni di euro, di cui anche il nostro giornale ha dato notizia nei giorni scorsi. Il Presidente Sturiano ha quindi messo in trattazione la proposta di emendamento dell’art. 17 del regolamento “Interventi Economici e di Solidarietà” con il presidente della Commissione Linda Licari che ha spiegato “come molte famiglie che hanno soggetti con disabilità si ritrovano oggi con notevoli difficoltà e sono state escluse dall’accesso ai contributi alla luce dei criteri previsti dal modello Isee. Su questo argomento si sono registrati gli interventi dei consiglieri Flavio Coppola e Antonio Vinci.
Alla luce di un sub-emendamento preannunciato dallo stesso Coppola, s’è votato per l’accantonamento dell’atto deliberativo che verrà trattato all’inizio della prossima seduta. Accantonata, dopo una lunga discussione la delibera riguardante il parere per la realizzazione e la gestione da parte della ditta Sarco srl relativo ad una piattaforma polifunzionale in contrada Ponte Fiumarella nell’impianto già esistente per le operazioni di smaltimento di rifiuti speciali. Dopo l’illustrazione dell’atto deliberativo da parte del presidente della commissione Urbanistica, Angelo Di Girolamo e del funzionario comunale Giuseppe Valenti, tanti gli interventi per sottolineare alcune “mancanze” nell’atto predisposto. Tra queste è stato sollevato il fatto della mancata indicazione nel progetto di una delle ditte confinanti (la struttura del Canile Municipale), la cui presenza, a detta di alcuni consiglieri, visto che “un canile è assimilabile ad una struttura sanitaria”, comporterebbe il divieto dell’ampliamento dell’opera. Dopo il vice sindaco Agostino Licari, sono intervenuti i consiglieri Aldo Rodriquez, Flavio Coppola, Pino Milazzo, Alfonso Marrone (che s’è detto favorevole perché favorire le attività produttive significa lavoro per i disoccupati), Ginetta Ingrassia, Michele Gandolfo il quale ha chiesto la lettura in aula del parere reso in commissione dall’assessore Antonino Barraco. Luana Alagna e infine Flavio Coppola (“sin qui la ditta ha rispettato le prescrizioni? La Conferenza dei Servizi regionale ha mai esercitato i dovuti controlli? Dobbiamo continuare a dare fiducia a questa ditta?”). Appuntamento a giovedì pomeriggio
