Tre villini, un muro di confine, un locale seminterrato e un magazzino. Questi gli immobili di cui la Procura della Repubblica di Trapani, guidata da Marcello Viola, ha disposto nei giorni scorsi la demolizione a San Vito Lo Capo.
Si tratta di opere realizzate, del tutto abusivamente, a partire dagli anni ’80, in un’area vincolata, a pochi metri da una delle spiagge più belle d’Italia e per le quali il Comune aveva più esitato negativamente le richieste di sanatoria. Denunciato per i relativi reati urbanistici a partire dal 1995, il costruttore, che aveva continuato indisturbato i lavori, era stato condannato con due distinte sentenze del Giudice Monocratico del Tribunale di Trapani, nel 2002 e nel 2004, che hanno disposto anche la demolizione delle opere abusive e il ripristino dello stato dei luoghi.
Dopo una serie di ricorsi da parte dei soggetti interessati, la Procura ha potuto dare il via libera alle demolizioni, dando incarico ad un’impresa attualmente in amministrazione giudiziaria per essere stata oggetto di sequestro nell’ambito di un procedimento di prevenzione antimafia. Allo stato attuale, sono stati buttati a terra il muro di confine e il locale seminterrato,mentre sono in corso le operazioni di demolizione del magazzino.
Le suddette demolizioni di costruzioni abusive, disposte dai Giudici con sentenze di condanna pronunciate nell’arco dell’ultimo ventennio, rientrano in un più ampio programma predisposto dalla Procura di Trapani. Contestualmente avvalendosi dell’opera di propri consulenti e del contributo della Forze dell’ordine, l’apposito gruppo di lavoro costituto presso questo Ufficio, coordinato dal procuratore della Repubblica aggiunto, sta continuando ad effettuare i necessari accertamenti sugli immobili da abbattere, cui dovranno far seguito le materiali demolizioni.
Nel complesso la Procura guidata da Marcello Viola definisce “largamente positivo” il bilancio del settore evidenziando come siano state eseguite demolizioni, in alcuni casi su iniziativa degli stessi proprietari interessati, in diversi Comuni del circondario.