Maltempo, cade un fulmine e distrugge contatore e quadro elettrico di una casa

Chiara Putaggio

Maltempo, cade un fulmine e distrugge contatore e quadro elettrico di una casa

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martedì 17 Marzo 2015 - 17:14

È accaduto in contrada Ponte Fiumarella. Registrati anche danni agli impianti di illuminazione

Pali crollati, impianti dell’illuminazione pubblica in tilt, e un fulmine piombato su un contatore della periferia sud, intanto l’acquazzone della notte fa peggiorare le già pessime condizioni dei terreni. È questo il bilancio delle ultime 24 ore di maltempo a Marsala. Dopo il forte vento che ha raggiunto anche i settanta chilometri orari è arrivato, puntuale, anche l’acquazzone, imperversato in tutto il territorio. Da ore sono a lavoro gli operatori del settore “illuminazione pubblica” dell’Ufficio tecnico comunale. Dopo alcune segnalazioni pervenute per disservizi legati al maltempo, il geometra referente del servizio, Gaspare Zichittella, ha disposto un controllo a tappeto del territorio. Per il maltempo sono crollate sette plafoniere, due pali, uno dei quali, molto pericoloso, ciondolava sul lungomare mediterraneo e vari impianti sono rimasti, alternativamente spenti di notte e accesi di giorno perché danneggiati da vento e pioggia violenta. Intanto sono già stati riparati i due semafori che 24 ore fa erano stati parzialmente divelti dallo scirocco. Nella prime ore della mattina di ieri, prima delle 8, sono poi stati registrati momenti di paura in contrada Ponte Fiumarella. Qui sono dovuti intervenire i vigili del fuoco del distaccamento di corso Calatafimi in quanto un fulmine è piombato su un contatore interno ad una casa. Si è bruciato anche l’intero quadro elettrico ed è divampato un incendio nel vano scala interno all’abitazione dove vive una famiglia di residenti. Nessuno si è fatto male, ma i danni non sono trascurabili, in quanto il fumo ha annerito buona parte della casa. Da ieri intanto gli uomini del settore Protezione civile del Comune – coordinati dal dirigente Francesco Patti – stanno verificando lo stato dei terreni dove l’acqua resta stagnante da settimane. Tra le zone più critiche: Bufalata, Tafalia e Torre Lunga Puleo, i proprietari – come da ordinanza del commissario straordinario Giovanni Bologna – saranno diffidati a ripulire le “sachie” naturali. Intanto questa mattina in via Scipione l’Africano, una vetrata si è staccata da un balcone o finestra ed è finita sopra un albero. Pronto l’intervento dei Vigili del Fuoco. Ieri al Liceo Pascasino un palo dell’illuminazione pubblica all’interno della scuola è caduto sull’auto di una docente. Per fortuna non c’era nessuna persona nelle vicinanze.

maltempo vetro rotto

il vetro finito su un albero di via Scipione l’Africano

Avviare lavori urgenti in contrada San Giuseppe Tafalia per garantire l’incolumità pubblica. È quanto dispone l’ordinanza del Commissario straordinario Giovanni Bologna per far fronte alla grave situazione in cui versa la strada comunale che collega la suddetta contrada con Fontanelle. A causa delle copiose piogge dello scorso febbraio, infatti, si sono riattivate varie sorgenti naturali esistenti in aree private. L’acqua tracimata ha allagato la limitrofa sede viaria, non ancora percorribile, che costituisce costante pericolo per i cittadini. Inoltre, come si evince dalla relazione redatta a seguito sopralluogo dei tecnici comunali, la stessa acqua ha già invaso e continua ad invadere le zone abitate lì esistenti. La soluzione adottata, contenuta nel provvedimento commissariale, è quella di creare un bacino di accumulo controllato mediante la realizzazione di un dosso trasversale carrabile, l’apertura di un varco nel limitrofo muro di cinta, nonché la creazione di un canale di convogliamento delle acque. Queste, saranno riversate su alcuni terreni incolti e non interessati da fabbricati civili, senza arrecare danni significativi. Una spesa quantificata in circa 3 mila euro, che comporta altresì “l’occupazione temporanea e d’urgenza di proprietà private”. Si tratta di un atto eccezionale, emanato dal Commissario Bologna nella qualità di “Ufficiale di Governo”.

maltempo palo su auto

Il palo finito su un’auto al Liceo Pascasino

L’occupazione dei terreni avrà la durata di un mese, salvo proroga. Gli stessi verranno riconsegnate ai legittimi proprietari al rientro della situazione di emergenza. E sempre a causa del maltempo che ha colpito Marsala, un altro stato di emergenza esiste tuttora anche sul versante nord della città, nelle contrade Giunchi/Dammusello. L’allagamento della SP 21 – e delle strade vicine alla linea ferrata che portano alla litoranea provinciale – è provocato dall’ostruzione dei canali di scolo che immettono nel limitrofo Canalone. Tutto questo è stato più volte rappresentato al competente Libero Consorzio comunale di Trapani (ex Provincia), chiamato ad intervenire con urgenza. Il Commissario Bologna, in pratica, ribadisce che l’intasamento è provocato da erbacce e materiali vari che non consentono il libero deflusso delle acque meteoriche, con notevoli problemi per la circolazione e le abitazioni.

Intanto, cominciano a giungere al Comune diverse segnalazioni di danni ( con conseguenti richieste di risarcimento), così come la stessa Amministrazione aveva sollecitato sia a supporto della dichiarazione di emergenza già rappresentata agli Organi competenti; sia in vista del riconoscimento dello stato di calamità, con danni quantificati in circa 4 milioni di euro.

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