Reduce dalla Leopolda siciliana che si è tenuta a Palermo, incontriamo il deputato regionale marsalese del Partito Democratico, Antonella Milazzo.
Un giudizio sulla kermesse siciliana?
“Il nostro partito in Sicilia sancisce in questa occasione di essere aperto a quanti accettano le nostre regole. Non si tratta di porre paletti etici, quelli sono scontati per tutti. L’esperienza del Megafono, che ha generato più confusione che altro, va assolutamente evitata”.
Questa posizione politica di apertura vede l’arrivo anche di Articolo 4. Cosa accadrà a Marsala?
“Le adesioni avvengono in maniera individuale, il Pd non ingloba altre esperienze. Se ci saranno delle adesioni, da quello che afferma anche il leader provinciale di Articolo 4, Paolo Ruggirello, esse avverranno gradatamente. In ogni caso, chi arriva nel Pd marsalese deve accettarne le regole, prima tra tutte quella del risultato delle primarie, dove un numero notevole di elettori si è recato e dove è risultato chiaramente vincente Alberto Di Girolamo. Il segretario cittadino del nostro partito ha l’investitura e il consenso di tutto il gruppo provinciale e regionale”.
Che ne pensa del fatto che uno dei candidati alle primarie, Luigi Giacalone, sia andato alla riunione indetta da Salvatore Lombardo dove si è parlato di candidature alternative al segretario del PD?
“C’è stato un incontro chiarificatore tra Giacalone e Di Girolamo a cui ho partecipato anch’io. Ritengo comunque che Giacalone abbia sbagliato a partecipare a quell’incontro. Piuttosto, pur considerando la storia personale del notaio marsalese, sono rimasta stupita dalla tempistica con cui si è organizzata quella riunione”.
Per ricompattare il partito di Marsala, Giacalone e Anna Maria Angileri dovrebbero fare parte della squadra assessoriale?
“Io sono convinta, e basta guardare anche gli esempi che arrivano da altre città, che il partito che esprime il sindaco non può aspirare ad avere altri rappresentanti in Giunta. Bisogna rispettare le scelte che farà Di Girolamo il quale terrà sicuramente conto anche degli alleati”.
A che punto è la lista del PD?
“Stiamo lavorando per mettere in campo il meglio che possiamo. Ci sarà la lista del Pd e molto probabilmente anche quella del sindaco”.
Nella lista del Pd ci sarà spazio per Antonio Vinci e Antonella Genna, già assessori della giunta Adamo? “Sono convinta che vadano candidati, se lo chiederanno. Mi sembra che in questo senso Di Girolamo non abbia posto particolari veti”.
Lei che respira l’aria degli ambienti palermitani, ha notizia della data in cui i marsalesi torneranno alle urne?
“Nessuna ufficialità. Mi sembra di capire però, che la penultima domenica di maggio potrebbe essere quella che il governo siciliano indicherà per il ritorno al voto”.
