Emozione ha voce
Marsala – Quasi mille spettatori hanno riempito il Teatro Impero lo scorso 18 dicembre per lo spettacolo teatrale “L’emozione ha una voce”, accolto con entusiasmo e partecipazione. La serata ha lasciato il segno per la qualità delle performance e per la forza dei messaggi.
Protagonisti gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Cavour-Mazzini” di Marsala. Sul palco è arrivato un percorso corale che ha coinvolto tutti gli ordini di scuola: infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Ogni gruppo ha curato un quadro tematico diverso. Tuttavia, lo spettacolo ha mantenuto un filo unico e riconoscibile.
Emozione ha voce: un percorso che unisce scuola e comunità
“L’emozione ha una voce” ha raccontato temi di grande valore educativo. Ha parlato di unicità e libertà di essere sé stessi. Ha dato spazio a amicizia, fragilità, solidarietà e cambiamento. Inoltre, ha richiamato speranza, pace e responsabilità verso gli altri.
Il racconto ha alternato parole, teatro e musica. Le esibizioni corali e le performance coreografiche hanno accompagnato il pubblico in un crescendo. Così, applausi e partecipazione hanno sostenuto l’intero spettacolo.
A emergere, soprattutto, è stata la capacità degli studenti di trasformare contenuti complessi in un linguaggio semplice e condiviso. Di conseguenza, il teatro è diventato uno spazio di dialogo tra scuola e città.
Emozione ha voce: il lavoro delle docenti e la regia del progetto
Grande soddisfazione è stata espressa dalla Dirigente scolastica Annalisa Giacalone. La Dirigente ha ribadito che il laboratorio teatrale può diventare un potente strumento educativo. Infatti, aiuta a dare spazio alle emozioni e a trasformarle in un linguaggio comune. Inoltre, rafforza competenze emotive, relazionali ed espressive. E, allo stesso tempo, favorisce inclusione, cooperazione e crescita personale.
Nel suo intervento, la Dirigente ha ringraziato le docenti della scuola dell’infanzia Rosalba Pizzo, Florinda Bellissimo, Vincenza Genna, Liliana Li Causi, Margherita Ingrassia, Marianna Canino, Valentina Angileri, Caterina Titone, Bice Pipitone, Carola Panicola. Ha poi citato le docenti della primaria Carmen Bondici, Annamaria Ciancimino, Angela Parisi, Giulia Russo. Infine, per la secondaria, ha evidenziato il contributo di Nadia Casertano e Rossella Lombardo.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto al docente esperto e coordinatore del progetto, prof. Alessandro Lombardo, che ha curato la regia e la stesura dei testi. Inoltre, è stato citato il supporto dell’insegnante Alessandra Tobia, che ha collaborato alla realizzazione dell’evento.
Dal palco un messaggio chiaro: la scuola è viva
Tra gli aspetti più apprezzati, il pubblico ha riconosciuto la naturalezza e l’intensità delle interpretazioni. I ragazzi hanno trasmesso emozioni autentiche. E lo hanno fatto con semplicità, ma anche con grande efficacia.
I commenti a fine serata hanno sottolineato la maturità espressiva degli studenti. Allo stesso modo, hanno premiato l’idea di una scuola capace di coniugare arte, educazione ed emozioni.
È stata, quindi, una serata che resta nella memoria di chi ha partecipato. E, soprattutto, è un esempio concreto di scuola aperta al territorio, capace di parlare al cuore della comunità.
Per approfondire il valore educativo dei percorsi teatrali a scuola si può consultare anche il portale del Ministero dell’Istruzione e del Merito: https://www.istruzione.it.
Commento della redazione: Quando la scuola sceglie il teatro, educa e coinvolge. E, in serate come questa, costruisce comunità.
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