Consueta cerimonia del 2 Novembre presso il Cimitero di Trapani alla presenza di numerose autorità civili e militari in occasione della Commemorazione dei defunti presso il Sacrario Militare. Dopo l’alzabandiera e l’accensione della lampada votiva, è stata deposta una corona d’alloro commemorativa da parte del sindaco Tranchida insieme al prefetto ed al comandante del presidio. A seguire la Messa, presieduta da Sua Eccellenza monsignor Pietro Maria Fragnelli.
«Quella di oggi è una
giornata simbolica che ci vede riuniti per rendere onore a chi è
caduto per la patria dopo tanti mesi cupi a causa del Covid che
ancora non ci lascia – dichiara il sindaco Tranchida – e
che ci vede uniti nel ricordo che deve durare 365 giorni l’anno. Un
pensiero speciale per quelle mamme e quei papà che hanno perso un
figlio, così come per tutti i genitori che hanno dovuto dire addio
ai loro ragazzi appena 18enni caduti in guerra. Nessuna guerra è
giusta e per ricordare chi ci ha lasciato, stasera illumineremo la
cupola di San Pietro a ricordo dei trapanesi morti durante i
bombardamenti della seconda guerra mondiale che devastarono
Trapani».
Al termine della cerimonia, sono state scoperte le due
lapidi con i nomi degli 88 trapanesi caduti nella prima guerra
mondiale fino ad ora non ricordati al cimitero, ritrovati grazie alle
ricerche del giovane studente Jacopo Triscari.