“Il miglior modo per mostrare disapprovazione verso qualcosa è “gridarla “ e sostituirla con un’idea migliore”. Questa è la premessa per l’evento “Smonta il televisore e accendi un’idea” ideata dalla marsalese Fiorella Bonifacio come protesta contro la tv spazzatura e che ha ottenuto un notevole successo con le due precedenti edizioni, svoltesi a Firenze nel 2011 e a Roma nel 2013. Manifestazioni in cui hanno partecipato diversi personaggi dello spettacolo, della musica, del teatr, del giornalismo come Francesco Baccini, Oliviero Beha, Marco Baldini, Ascanio Celestini, Catena Fiorello, Jacopo Fo, Max Gazzè, Paola Maugeri, Vauro Senesi, Alfredo Accatino. Domani “Smonta il televisore…” arriva a Marsala, dove alle ore 17, allo Studio di comunicazione Otium di via XI Maggio, 43, si ritroveranno insieme alla Bonifacio, gli smontatori. Chi vuole può partecipare portando un vecchio televisore e trasformarlo in qualcos’altro facendo lavorare… la fantasia. L’evento è l’input per una visione innovativa e dinamica della società, aperta a proporre la “soluzione” o comunque un’alternativa a ciò che si desidera cambiare; contiene un forte potenziale culturale, indispensabile, contro il tentativo subdolo di erigere una società alienata, cieca e globale, magistralmente controllabile e la creatività può cambiare questo modo di pensare. A Fiorella – arti director, scenografa teatrale e designer – piace parlare di “smontare” e non di “distruggere” perchè quest’ultima contiene violenza e la violenza nasce dall’ignoranza. Questo strumento di manipolazione parte proprio dalla tv spazzatura dei reality che promuovo stupidità spesso impedendo la libera informazione. All’Otium assieme agli smontatori, sarà anche presente il giornalista Vincenzo Figlioli che ha abbracciato l’iniziativa (http://www.smontailtelevisoreeaccendiunidea.com/).
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