Trapani Shark: sanzioni, mercato bloccato e niente coach. E’ ancora bufera

redazione

Trapani Shark: sanzioni, mercato bloccato e niente coach. E’ ancora bufera

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venerdì 26 Dicembre 2025 - 07:32

Non accenna a placarsi la tempesta che si è abbattuta sul mondo sportivo trapanese. Il TAR del Lazio aveva infatti respinto il ricorso presentato dal Trapani Calcio contro la penalizzazione di otto punti inflitta alla squadra di Serie C, confermando la legittimità della sanzione già stabilita in sede sportiva. Un verdetto pesante per la società guidata dal presidente Valerio Antonini, che è al vertice anche della Trapani Shark, e che produce effetti indiretti ma significativi anche sul fronte cestistico. La decisione del tribunale amministrativo rappresenta un precedente rilevante e rende di fatto impraticabile, o quantomeno estremamente complessa, l’ipotesi di un ricorso al TAR per la società di basket, che vive una situazione analoga. La Trapani Shark è già stata colpita da una penalizzazione di cinque punti per irregolarità fiscali e continua a essere paralizzata da un blocco dei trasferimenti che ne limita pesantemente l’operatività.

Proprio nelle scorse ore la Federazione Italiana Pallacanestro ha diffuso un nuovo comunicato ufficiale sulla posizione del club siciliano. La Commissione Indipendente per il Controllo sulle Società Professionistiche ha certificato la regolarità dei pagamenti relativi alle mensilità di settembre e ottobre ai tesserati, un passaggio necessario ma non sufficiente per sbloccare la situazione. «In relazione alla posizione della società Trapani Shark – si legge nella nota della FIP – la Federazione comunica che, sulla base di quanto trasmesso dalla Commissione Indipendente per il controllo sulle società professionistiche, la società ha provveduto al pagamento delle mensilità di settembre e ottobre, in conformità ai contratti depositati presso la Lega».

Rimangono tuttavia intatti i presupposti che impediscono al club di tornare sul mercato. Il blocco dei contratti e dei tesseramenti resta infatti legato alla posizione debitoria della società nei confronti dell’amministrazione finanziaria pubblica e a una vertenza pendente presso la Commissione Vertenze Arbitrali. «Permangono a carico della Società le condizioni per il blocco deliberato dal Consiglio Federale – prosegue il comunicato – in ordine a debiti pregressi maturati verso l’Erario». Alla luce di questo quadro, la Trapani Shark resta impossibilitata a intervenire sul roster. Il club non può tesserare Alex Latini come nuovo head coach, né colmare il vuoto lasciato dalla separazione burrascosa con Amar Alibegovic, né sostituire Timmy Allen, ceduto in Grecia. Proprio queste carenze hanno portato alla sanzione da 50mila euro inflitta alla società per le ultime due gare di Serie A, disputate senza schierare un numero sufficiente di giocatori.

Un intreccio di difficoltà sportive, amministrative ed economiche che si riversa direttamente sulla figura del presidente Valerio Antonini, nelle stesse ore colpito anche dal verdetto negativo del TAR sul fronte calcistico. Affidato ai social lo sfogo del numero uno granata: «Incredibilmente il TAR del Lazio si dichiara non idoneo ad entrare nel merito rimandando al Consiglio di Stato, ma compensando stranamente le spese. Ci aspetta un altro grado di giudizio: la verità dovrà emergere senza alcun dubbio. Sia per il Trapani Calcio che per la Shark la partita è lunghissima e non mollerò sino a che non avrò riavuto tutti i punti di penalizzazione, sino a che non avranno tolto ogni sanzione accessoria e non ci avranno ricompensato i danni giganteschi subiti». Nel frattempo, Trapani è costretta a guardare avanti senza allenatore e con una rosa ridotta all’osso, pagando un prezzo sportivo ed economico che rischia di pesare non solo sulla stagione in corso, ma anche sul futuro prossimo del progetto granata.

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