PD: “Solidarietà incondizionata ai lavoratori di Telesud”

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PD: “Solidarietà incondizionata ai lavoratori di Telesud”

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mercoledì 17 Dicembre 2025 - 16:16

L’Unione Provinciale del Partito Democratico di Trapani esprime piena e incondizionata solidarietà ai giornalisti e a tutte le lavoratrici e i lavoratori dell’emittente televisiva Telesud di Trapani, che, a causa della mancata corresponsione degli stipendi e della profonda incertezza sul futuro aziendale, hanno proclamato lo stato di agitazione. “La vicenda è lo specchio di una fragilità strutturale che attraversa l’informazione locale e, con essa, la qualità della nostra vita democratica. In un territorio caratterizzato da un numero limitato di editori, la mancanza di pluralismo comprime inevitabilmente la libertà dei giornalisti – afferma il PD -. Il mancato pagamento degli stipendi e l’instabilità lavorativa non rappresentano soltanto una grave violazione di diritti fondamentali, ma incidono direttamente sull’autonomia professionale. Un giornalista costretto a vivere nell’incertezza economica è un giornalista meno libero, più esposto a pressioni e condizionamenti. Questa situazione non impoverisce solo chi lavora ma l’intera collettività”.

“Destano particolare preoccupazione le notizie relative alla decisione dell’editore di rimuovere dal sito il comunicato della redazione sullo stato di agitazione, così come l’impossibilità per il direttore di esercitare pienamente le proprie funzioni. Si tratta di comportamenti che appaiono chiaramente antisindacali e che mirano a silenziare voci scomode, alterando la narrazione dei fatti – dicono i dem -. Nei nostri territori, dove l’informazione locale rappresenta un presidio democratico essenziale, ogni compressione della libertà di stampa costituisce un indebolimento della democrazia stessa. Non è in gioco la difesa di una singola redazione ma un principio fondamentale: senza giornalisti liberi e tutelati non può esistere una comunità realmente informata. Apprendiamo inoltre della decisione aziendale di collocare in ferie, dal 16 al 31 dicembre 2025, i giornalisti a tempo determinato, ai quali sarebbe già stata comunicata  la risoluzione del contratto di lavoro. Una scelta che aggrava ulteriormente una crisi ampiamente prevedibile e che parla di diritti negati e di lavoro progressivamente svalutato”.

Il Partito Democratico ribadisce con forza che il tema dell’informazione, del lavoro giornalistico e della trasparenza editoriale deve tornare al centro del dibattito pubblico e politico: “Per esprimere in modo concreto la propria solidarietà e vicinanza, la Segreteria Provinciale chiede formalmente un incontro in presenza con la redazione e con il comparto tecnico-amministrativo, o con una loro delegazione, al fine di discutere la vertenza in corso e ribadire un principio irrinunciabile: difendere la dignità del lavoro giornalistico significa difendere la libertà di tutte e tutti”.

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