Trapani, dal 2026 gli amministratori comunali si ridurranno l’indennità

redazione

Trapani, dal 2026 gli amministratori comunali si ridurranno l’indennità

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venerdì 10 Ottobre 2025 - 07:35

A partire da gennaio 2026, gli amministratori del Comune di Trapani vedranno una riduzione delle proprie indennità. La decisione è stata formalizzata dalla Giunta guidata dal sindaco Giacomo Tranchida con l’approvazione della delibera n. 376 del 2 ottobre 2025. Il provvedimento ridetermina i compensi di sindaco, vice sindaco, assessori e vertici del Consiglio comunale, alla luce della diminuzione dei fondi regionali destinati agli Enti locali. Attualmente, le indennità lorde mensili sono così ripartite: 9.660 euro per il sindaco, 7.245 euro per il vice sindaco, 5.800 euro per assessori e presidente del Consiglio, mentre il vice presidente del Consiglio percepisce circa 3.480 euro. Dal 1° gennaio 2026, gli importi saranno sensibilmente ridotti: il sindaco riceverà 7.540,15 euro, il vice 5.655,11, mentre per assessori e presidente del Consiglio la cifra sarà pari a 4.524,09 euro. Il vice presidente del Consiglio avrà diritto a 2.714,45 euro.

Secondo i dati riportati nel prospetto allegato alla delibera, la spesa annua complessiva (IRAP inclusa) per sindaco e assessori sarà pari a 643.031 euro. Per presidente e vice del Consiglio comunale si prevede un impegno di 94.245 euro. Le somme sono già inserite nel bilancio di previsione 2025–2027. Il taglio si rende necessario a seguito della riduzione dei trasferimenti regionali, che passeranno da 145.641 euro del 2024 a 124.853 euro nel 2025, come stabilito dal decreto assessoriale n. 321 del 17 giugno 2025. A questo si somma il contenimento degli stanziamenti comunali, deciso dal Consiglio con la delibera n. 124 del 4 agosto, che prevede un calo delle risorse per un totale di oltre 110 mila euro tra 2026 e 2027. L’Amministrazione ha optato per una rimodulazione delle indennità per garantire l’equilibrio finanziario dell’Ente e rispettare i limiti fissati dalla normativa vigente. La proposta, a firma della dirigente del I Settore Caterina Bivona, è stata approvata all’unanimità e resa immediatamente esecutiva. Invariato, invece, il gettone per i consiglieri comunali. Tuttavia, diminuirà il tetto massimo mensile, fissato al 30% dell’indennità del sindaco: sarà quindi sufficiente partecipare a un minor numero di sedute per raggiungere il limite previsto.

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