Nel corso della conferenza stampa con i vertici del Cda di Airgest e di Ryanair, non solo è stato annunciato che la compagnia aerea irlandese tornerà come base all’aeroporto di Birgi, o meglio di Trapani-Marsala, ma anche lo scalo potrà investire 13 milioni di euro in appalti e ben 8 cantieri per ampliare la struttura, i cui lavori dovrebbero iniziare la prossima primavera (con qualche chiusura da considerare). Si tratta di un passo importante che riporta Ryanair come base a Birgi, un investimento da 200 milioni di dollari in nuovi aeromobili che creerà oltre 800 posti di lavoro locali, 23 rotte, di cui 11 nuove verso importanti destinazioni europee e oltre 260.000 (+25%) di posti aggiuntivi, migliorando la connettività durante tutto l’anno, il turismo e la crescita dell’occupazione, alle tariffe più basse d’Europa.
La base trapanese di Ryanair prevede due nuovi aerei B737, 200 milioni di investimento per l’inverno e per l’estate 2026, 23 rotte totali, incluse 11 nuove da e per Baden-Baden, Bari, Bratislava, Bournemouth, Bruxelles, Katowice, Londra, Pescara, Saarbrücken, Stoccolma e Verona. Crescita del traffico fino a superare un milione di passeggeri all’anno, aumento della capacità del 10% su Roma e Milano, supporto ad oltre 800 posti di lavoro locali, maggiore connettività durante tutto l’anno, più turismo, più posti di lavoro e tariffe più basse.