L’Inps lancia l’allarme: le truffe online sono in aumento. Le regole per difendersi

Gaspare De Blasi

L’Inps lancia l’allarme: le truffe online sono in aumento. Le regole per difendersi

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sabato 24 Maggio 2025 - 09:30

L’Inps lancia un nuovo allarme contro le truffe informatiche che, sfruttando l’identità dell’ente previdenziale, stanno mietendo vittime tra gli utenti più distratti o ignari. Con una comunicazione ufficiale inviata via e-mail, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale avverte: non cliccate su link ricevuti via sms o e-mail che sembrano provenire dall’Inps. È una trappola.

Che cosa accade?

Arrivano messaggi fraudolenti che imitano in modo convincente la grafica e il linguaggio dell’INPS, con il chiaro intento di sottrarre informazioni personali, credenziali di accesso, dati bancari. «Ti informiamo che stanno aumentando le truffe online», esordisce l’e-mail inviata dall’Istituto. «Questi messaggi invitano a cliccare su link non ufficiali per confermare o integrare i propri dati, con la scusa di ricevere rimborsi o continuare a percepire prestazioni».

I rischi arrivano anche dai prestiti e dai conti correnti

Una volta ottenuti i dati personali, i truffatori sono in grado di:

  • Richiedere prestiti a nome della vittima;
  • Aprire conti correnti fraudolenti;
  • Dirottare i pagamenti delle prestazioni Inps;
  • Attivare credenziali Spid a nome dell’utente;
  • Accedere ai servizi pubblici fingendosi un’altra persona.

Come comportarsi in questi casi? Le regole da seguire

L’INPS ribadisce che non invia mai e-mail o SMS contenenti link per aggiornare dati personali o ricevere rimborsi. L’unico canale sicuro per accedere ai servizi è il sito istituzionale: www.inps.it. Unica eccezione: le e-mail relative alle indagini di soddisfazione, che non richiedono dati bancari o documenti. «Controlla sempre l’indirizzo del sito: deve terminare con .inps.it», sottolinea l’Istituto, ricordando che esistono domini falsi che imitano quello ufficiale (come “insp”, “ipns” o “inpis”).

Come difendersi dai ripetuti tentativi di truffa?

Per aiutare gli utenti a riconoscere e segnalare i tentativi di truffa, l’INPS ha pubblicato un vademecum anti-truffe sul proprio sito. Qui è possibile consultare esempi concreti di messaggi fraudolenti, ricevere consigli pratici e inviare segnalazioni. La raccomandazione finale è chiara: se ricevi un messaggio sospetto, non cliccare e segnala subito l’accaduto. In un’epoca in cui l’identità digitale è sempre più centrale nella vita quotidiana, la prevenzione e l’informazione restano gli strumenti più efficaci per non cadere nella rete dei truffatori.

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