Era ieri, 7 maggio, il termine ultimo per il reintegro di Ferdinando Croce alla guida dell’Asp di Trapani. Il direttore generale era stato sospeso dall’incarico dal Presidente della Regione Renato Schifani lo scorso 26 marzo per lo scandalo dei ritardi nei referti istologici, circa 3.300 esami e la scoperta di 356 casi di tumore, anche gravi. Di questi ieri il primo decesso a Marsala, a cui si aggiunge il paziente salemitano che ha ricevuto l’esito 10 giorni dopo la sua morte per un infarto. Il reintegro quindi era atteso ieri ma non è successo nulla. Lo stesso Croce ha presentato un ricorso al giudice del lavoro del Tribunale di Trapani. Adesso succederà questo: se la Regione non fa rientrare Croce all’Azienda Sanitaria Provinciale, il 26 maggio prossimo la sospensione scadrà e Croce andrà verso la decadenza.
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