Provinciali, Quinci e la conferma di un ‘largo’ centrosinistra. Ma la maggioranza è di Lentini

redazione

Provinciali, Quinci e la conferma di un ‘largo’ centrosinistra. Ma la maggioranza è di Lentini

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martedì 29 Aprile 2025 - 06:40

La Provincia di Trapani ha un nuovo presidente: è Salvatore Quinci, sindaco di Mazara del Vallo ed esponente del centrosinistra. Ha superato il collega Giovanni Lentini, sindaco di Castelvetrano e candidato del centrodestra. Tuttavia, nonostante la vittoria personale, Quinci dovrà fare i conti con un Consiglio provinciale in cui non avrà la maggioranza: la sua coalizione ha ottenuto solo 4 seggi su 12, mentre il centrodestra di Lentini ne ha conquistati ben 8. Quinci, nelle sue prime dichiarazioni da presidente, ha parlato di “una vittoria del territorio” e di un’amministrazione che punta alla “buona politica”, prendendo le distanze da quella che ha definito “una candidatura imposta dall’alto”. “La mia – ha dichiarato – è una scelta che nasce dal basso, da amministratori autonomi che hanno creduto in un progetto condiviso e partecipato. Ora siederemo tutti intorno a un tavolo, sindaci e amministratori, per lavorare al futuro della Provincia di Trapani, in attesa delle elezioni universali”.

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Ma la sfida vera comincerà adesso: con una maggioranza sfavorevole in Consiglio, il nuovo presidente dovrà trovare alleanze e mediazioni per poter governare. L’equilibrio politico, infatti, pende verso l’opposizione, e la tenuta dell’ente dipenderà dalla capacità di dialogo tra le parti. Giovanni Lentini, uscito sconfitto dal voto, ha commentato con toni pacati ma determinati: “Concludo questa esperienza con gratitudine e rinnovato impegno. Ringrazio tutti i sindaci e consiglieri che hanno sostenuto con coerenza il progetto del centrodestra. La nostra visione resta valida: una provincia moderna, coesa e aperta alle forze civiche”. Lentini ha anche rivolto un augurio di buon lavoro al neo presidente, esprimendo l’auspicio che Quinci sappia interpretare il suo ruolo nel rispetto degli impegni presi durante la campagna elettorale. Il voto ha evidenziato una netta affermazione del centrodestra nei numeri del Consiglio, soprattutto nei comuni più grandi, grazie anche al voto disgiunto. La nuova fase che si apre sarà dunque segnata dalla necessità di trovare sintesi politiche tra schieramenti contrapposti, con un presidente senza maggioranza e un Consiglio in cui l’opposizione è numericamente più forte.

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