Da un’estate all’altra, sono passati 38 anni per Lino Banfi da Commissario Lo Gatto a Favignana. Il ricordo dei giorni sul set della commedia girata da Dino Risi spopola nelle testate nazionali. Era infatti il 1986 e per ‘nonno Libero’ era l’era appena post l’allenatore del pallone ed altri b-movies come ‘L’insegnante seduce i professori’ e film più impegnati come ‘Detenuto in attesa di giudizio’. Così Risi lo vuole nel nuovo film girato nell’isola egadina e che ha visto tra le comparse anche il vice rais Clemente Ventrone, morto lo scorso aprile.
“Giravamo dal mattino al pomeriggio, poi tutti al mare. La prima scena fu girata dentro la bottega del barbiere – racconta a Il Messaggero l’attore pugliese -. Sull’isola mangiavo tanto pesce, me li pescavano gli isolani che mi apprezzavano, mi volevano un gran bene anche i carcerati. I detenuti in permesso-lavoro e ogni tanto si tuffavano per portarmi dei ricci. Ci facevamo grandi scorpacciate e inoltre conoscevano mio fratello Giuseppe, che era agente penitenziario e aveva lavorato due anni proprio nell’istituto di pena di Favignana“. Banfi ha inoltre ricordato quando per i suoi 50 anni prenotarono un intero ristorante per festeggiare con la troupe del film e a fine riprese con la famiglia affittò una barca per un giro isolano. Nel 2019 invece, nel corso del Festival della Commedia Italiana Lino Banfi festeggiò gli 80 anni. Insomma, una storia quella con Favignana che si è sempre rinnovata.