L’election day è sempre più vicino e negli stessi giorni in cui gli italiani si recheranno alle urne per il rinnovo del Parlamento europeo, i cittadini di Mazara, Castelvetrano, Salemi e Salaparuta saranno chiamati a rinnovare i propri organi amministrativi. Le operazioni di voto si svolgeranno sabato 8 giugno dalle 15 alle 23 e domenica 9 giugno, dalle 7 alle 23. Lo scrutinio delle elezioni comunali di sindaco e consiglio comunale inizierà invece alle ore 14 di lunedì 10 giugno, dopo quello delle elezioni europee che inizierà domenica 9 giugno, al termine delle operazioni di voto.
Tre i candidati al ruolo di primo cittadino a Mazara del Vallo: il sindaco uscente Salvatore Quinci, appoggiato da cinque liste, l’avvocato Vita Maria Ippolito, anche lei con cinque liste a supporto e l’onorevole Nicola Cristaldi, con le sue quattro liste. A Mazara sono 43.171 gli elettori aventi diritto al voto, così composti: 21.205 uomini e 21.966 donne. Il dato è in diminuzione rispetto alla tornata elettorale delle amministrative del 2019, quando gli elettori aventi diritto al voto erano 43.567. Un dato di cui tener conto sarà però il pericolo rappresentato dall’astensionismo, dato che nelle elezioni amministrative che si sono tenute dal 2004 in poi la percentuale dei votanti è scesa di oltre il 12% assestandosi, nel 2019, al 65,02%.
A Castelvetrano sono invece ben sette i candidati a sindaco. Si tratta di Maurizio Abate, sostenuto da una lista civica, Enzo Alfano, sostenuto dal M5S, Marco Campagna, che ha a supporto due liste, Salvatore Ficili, con due liste a supporto, Salvino Gancitano, sostenuto da una lista civica, Giovanni Lentini, che ha con sé sei liste, e Salvatore Stuppia, con tre liste. Sono 27.328 i cittadini aventi diritto al voto. Sono 9.860, invece gli elettori aventi diritto al voto a Salemi, dove i candidati sono tre, ovvero Vito Scalisi, Francesco Giuseppe Crimi e Giuseppina Spagnolo.
A Salaparuta invece sono 1.784 gli aventi diritto: anche qui tre candidati, Antonino Cinquemani, Vincenzo Drago e Michele Antonino Saitta. Ricordiamo che l’elettore dovrà portare con sé la tessera elettorale e un documento d’identità in corso di validità. Per i candidati al consiglio comunale si potranno esprimere una o due preferenze, in quest’ultimo caso dovranno riguardare candidati appartenenti alla stessa lista ma di genere diverso, un uomo e una donna. Se entrambe le preferenze appartenessero allo stesso genere, la seconda verrebbe annullata. Il voto espresso per una lista si estende al candidato sindaco a essa collegato, ma non viceversa. La preferenza si può esprimere per un candidato sindaco e una lista ad esso collegata ed esprimere anche la scelta di candidati al consiglio comunale. In alternativa si può optare per il voto disgiunto, ovvero la preferenza per un candidato sindaco e per una lista non collegata ad esso, con relative preferenze per i candidati al consiglio comunale.