Uniti risorgeremo

redazione

Uniti risorgeremo

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mercoledì 28 Giugno 2023 - 08:42

Nonostante errori, superficialità, presunzioni e scelte scellerate dell’ultimo tempo, uniti risorgeremo. Così avvenne dopo la guerra e il bombardamento dell’ 11 maggio 1943. Noi ragazzi, molti giovani e tante brave persone adulte ci riunimmo e coraggiosamente, insieme, ricostruimmo e costruimmo, inventammo e costituimmo associazioni culturali, sportive, clubs di servizio; producemmo eventi coinvolgenti.

E la ricostruzione, pur con qualche grave errore, fu veloce ed anche entusiasmante nelle case e nella volontà: amammo ed animammo la nostra città con scuole antiche e nuove, con circoli e associazioni ( la gloriosa “corda fratres ” – la ” San Tommaso ” di Padre Linares); scavammo parte di Lilybeo con Salinas, Biagio Pace, Iole Marconi-Bovio; organizzammo manifestazioni per il “Vino Marsala”, per l’agricoltura, per un artigianato risorgente ed innovativo, per gare sportive antiche e nuove; avviammo il canottaggio con la “Iole a quattro con “costruita da Salvatore Peres nella sorgente “Canottieri”.

Fummo in tanti, giovani e anziani. Ora, senza bombardamenti e guerre, la città è stata sconvolta! Riprendiamo il coraggio di allora e uniti, architetti, urbanisti, tecnici, giuristi, uomini di scuola e di cultura, artigiani e industriali lungimiranti, agronomi, agricoltori, gente di mare, pensatori, filosofi, poeti, unitevi e progettate la nuova Marsala nostra.

Sfruttate amicizie e conoscenze per ottenere finanziamenti e sostegni: per scavare Porta Nuova (40cm di terra coprono Lilybeo), per fare del “Marsala” un volano forte della nostra economia, per aiutare il turista a vivere la città senza lasciarlo solo a strusciare dal Cassero a Porta Nuova, per valorizzare le cave di tufo, panorami, lo Stagnone, Mozia e le isole sorelle. Utopie? Senza coltivare utopie non si va da nessuna parte! Un poeta siciliano: “… e senza suonni e senza fantasia chi mi’nni fazzu di la vita mia?”. Io sono vecchio e la prima fila mi è negata dagli anni.

Giovani, personaggi nuovi della città scendano in campo. La rassegnazione sia vinta dalla ferma volontà di risorgere e progredire. Lasciatemi l’ultimo sogno della  mia vita. Risorgeremo, risorgerete come “Quae Quondam Austriadis Patuit Nova Porta Triumphis…” dalle ceneri e dai disastri procurati da leggerezze e/o incapacità. Forza Marsala con l’amore, la volontà, la fiducia di allora e dei cittadini di oggi. Insieme risorgeremo! Con il coraggio di sempre, tutti, con la stessa volontà e lo stesso cuore del dopoguerra.

La guerra dei balordi di oggi che hanno sconvolto e stravolto la nostra città sarà seguita dalla fioritura di nuove speranze e nuove prospettive!

Gioacchino Aldo Ruggieri

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