Su Marsala e i disservizi ci scrive l’ex consigliere Dino Licari

redazione

Su Marsala e i disservizi ci scrive l’ex consigliere Dino Licari

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sabato 06 Maggio 2023 - 06:53

Caro direttore,

se posso permettermi, da cittadino,  impegnato sempre,   prima  da  Amministratore di questo nostro Comune   e,  dopo, da attento   operatore  economico di utilizzare un  piccolo spazio del  suo giornale  per  esprimere alcune  mie considerazioni  sulla gestione   amministrativa  della  nostra  città. La mancanza   di manifestazioni   politiche  indette dai partiti o da organizzazioni  che nell’ultima elezione si sono presentate come liste civiche “ sempre nell’interesse  generale”  mi stimola  ad  intervenire  su  alcuni  problemi  mai risolti e  in parte dimenticati dalle pubbliche  amministrazioni  del passato  e dalla giunta Grillo  in particolare. 

I cittadini, per fare un esempio, non sanno che la giunta Grillo ha adottato una deliberazione nel mese di agosto 2022 , su un argomento importantissimo per la citta di Marsala, di competenza del Consiglio Comunale e dalla Segreteria Generale viene trasmessa al Consiglio Comunale per la definitiva approvazione dopo NOVE MESI . La Regione da anni minaccia la nomina di un Commissario ad acta . Ci sarebbe da chiedere è mai possibile che in una grande città come Marsala possa succedere tanta cattiva gestione amministrativa? Perché signor Sindaco?. Nessuna ha responsabilità, nessuno viene richiamato a dare giustificazione, Le forze politiche non parlano, tantomeno “ i civici” Tutti assolti, tanto che se ne frega. Il Consiglio Comunale, per l’urgenza, si limiterà a dare uno sguardo al titolo senza un approfondimento di merito, senza poter visionare tutta quanta la documentazione, tutte le tavole che sono allegate alla deliberazione, e lo approverà all’unanimità. Sui problemi che interessano la vita quotidiana delle persone, degli operatori , credo che L’Amministrazione e il Consiglio si apra al confronto con i cittadini.

Bene ha fatto, alcuni giorni fa, un consigliere comunale nel rivolgersi al Sindaco Grillo, chiedendo di mettere in sicurezza la scorrimento veloce ( illuminazione, manutenzione stradale , utilizzazione dell’acqua ), è stato apprezzato da molti e da me che la percorro giornalmente e che mi ricordo di aver partecipato negli anni 80 ad approvare il progetto che prevedeva la continuità fino al raggiungimento dell’autostrada Mazara – Palermo. Si pensava che successivamente alla realizzazione della prima parte che raggiunge la via Salemi, avremmo potuto ottenere il finanziamento per il suo completamento. Ci siamo illusi? Non direi. Il finanziamento ci è stato promesso tantissime volte . E’ la struttura burocratica che ha fatto forfait. E’ Il Comune di Marsala che non ha seguito l’iter con la giusta motivazione e con la forza politica necessaria per accelerare e appaltare i lavori di costruzione. Assessore ai Lavori Pubblici si metta alla testa di una delegazione di cittadini per andare a protestare presso quegli uffici che tengono nel cassetto i progetti da realizzare. Debbo dire la verità finora, non ho percepito particolare attenzione da parte di questa Amministrazione né sulla bretella da tempo finanziata e mai appaltata nè su altre infrastrutture necessarie per una città turistica come la nostra .

Amministrare una città territorio come Marsala, se mi è consentito, è necessario spendersi con tutte le proprie energie per la risoluzioni dei problemi quelli giornalieri, che sono tanti, ma soprattutto con amore, passione, disponibilità e capacità; visitare costantemente il territorio da Birgi a Strasatti, da Paolini a Ciavolo per riuscire, con intelligenza e visione politica, “programmare “per il futuro dei nostri figli e nipoti tantissime piccole e grandi opere strutturali .

E sono molte, alcune ovviamente hanno bisogno di una copertura finanziaria, certo, altre solamente di una classe dirigente efficiente che ama il lavoro che gli viene affidato, non sempre utilizzando le proprie capacità professionali a servizio della collettività. Una burocrazia assente che non trova il tempo per le proposte di sviluppo né la voglia di fare, tantomeno quella di stimolare la dirigenza politica a volte sonnolente e incapace.

Mille posti barca previsti nel progetto del porticciolo turistico. Si farà ? Nessuno più ne parla. Incredibile. Quanto lavoro inutile. Quanti cittadini sono rimasti illusi.

L’attuale immagine del porto con tutti gli ex stabilimenti vinicoli dismessi e fatiscenti alcuni utilizzati come parcheggi , altri immobili da demolire, immagine indecorosa, non è un bel biglietto di presentazione per il turista che arriva . Si può intervenire ? Credo di si. Una cosa è certa che così non può rimanere. Ci vuole un salto di qualità, un impegno maggiore da parte di chi dirige il comparto urbanistico e da chi nella giunta ha avuto assegnata la delega urbanistica. Ne ha le qualità.

Dino Licari

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