Da sei mesi Matteo Messina Denaro si era trasferito nella casa di via Cb numero 31 di Campobello di Mazara, l’ultimo suo covo. Nelle ultime ore, stanno venendo fuori i ritrovamenti all’interno della casa, ma al momento nulla di veramente rilevante se non viagra, abiti e orologi costosi, sneakers, ecc.

Ma tra i tanti dubbi e le tante domande che ci siamo posti, quella che conta è anche un’altra: come sta il superlatitante castelvetranese?

Secondo il medico Vittorio Gebbia, responsabile dell’Oncologia medica della clinica “La Maddalena” che aveva visitato Andrea Bonafede senza sapere, da quanto emerge, che fosse il boss di Cosa Nostra, nel gennaio 2021, il tumore al colon ha creato delle metastasi anche al fegato per cui si è resa necessaria la chemioterapia e il seguente intervento chirurgico il 4 maggio 2021 all’Abele Ajello di Mazara.

Gebbia ha dichiarato: “Le condizioni di Messina Denaro appaiono gravi, la malattia ha avuto un’accelerazione negli ultimi mesi. Continuerà a ricevere le cure del caso anche dal carcere, ne sono certo. Ho firmato, tramite i Carabinieri, il posticipo del ciclo di chemio di 3-4 giorni, perchè non comporterà effetti sul suo stato di salute”.

 “Nel caso di Matteo Messina Denaro, per il quale si parla di tumore del colon con metastasi epatiche, si tratta di una malattia avanzata dove le possibilità di cura sono scarse”, spiega all’agenzia Dire Bruno Annibale, professore ordinario di gastroenterologia, direttore Uoc malattie apparato digerente e fegato dell’Ospedale Universitario Sant’Andrea Sapienza di Roma e presidente della Società italiana di gastroenterologia ed endoscopia digestiva (Sige).