Che fine ha fatto la sicurezza?

Claudia Marchetti

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Che fine ha fatto la sicurezza?

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mercoledì 20 Aprile 2022 - 08:00

Da diversi anni si parla del problema sicurezza nei centri cittadini di tutta Italia. Non mancano all’appello le nostre città, neppure Marsala.

Il centro storico lilybetano ha visto, negli ultimi tempi, un’escalation di fatti di cronaca, liti tra fazioni, tra persone del posto e stranieri, lancio di sedie e bottiglie, fino all’epilogo più estremo: la morte di Luigi Loria nell’ottobre del 2021 davanti una pizzeria. Da diversi mesi altri temi caldi hanno preso molto spazio tra le pagine dei nostri quotidiani, cartacei e web, e sembra quasi che la piaga della microcriminalità in Città, sia finita. Non è di certo così. E non è finita nemmeno la cattiva educazione.

L’Amministrazione Grillo aveva incontrato i rappresentanti di Prefettura e Questura per la stipula di un Protocollo con la previsione di garantire maggiore sicurezza e attenzione da parte delle Forze dell’ordine in Città. Cosa che si ben sperava con l’arrivo di nuovi Carabinieri dalle accademie. Marsala però è ancora abbandonata a se stessa; i locali tornano pian piano a riempirsi, la Città con la Settimana Santa e le processioni ha accolto molti visitatori e turisti, ma la viabilità in primis è assolutamente da rivedere.

In pieno pomeriggio e nelle ore serali, motorini scorrazzano chiassosi all’ingresso delle Porte del centro storico, con un inquinamento acustico (oltre che ambientale) che, in confronto, un pò di musica che supera i 55 decibel non è niente.

Due grossi segnali di divieto di accesso alle biciclette a agli altri mezzi elettrici (salvo quelli autorizzati dal Comune) si possono trovare, in bella mostra, a Porta Garibaldi e a Porta Mazara ma quotidianamente nessuno li rispetta e puntualmente c’è gente che accede in centro storico con bici e monopattini elettrici facendo gincane tra i passanti con il pericolo che qualcuno venga investito. E corrono pure. Ma mai nessuno viene fermato per questo.

E’ necessario creare un presidio – anche con mezzo elettrico – di Polizia di fronte la Chiesa Madre, utilizzando altresì poliziotti a piedi; una pattuglia dei Carabinieri che sostino in Piazza Matteotti, luogo che va attenzionato maggiormente negli ultimi tempi, soprattutto nei vicini distributori automatici. Così come un mezzo dei Vigili urbani dovrebbe svolgere un servizio itinerante tra centro storico e urbano.

Chi vive la Città si accorge di quanto residenti, cittadini e commercianti abbiano bisogno di sostegno, di più controlli, che qualcuno garantisca ai negozianti soprattutto, di lavorare creando le giuste opportunità di farlo nel migliore dei modi. Senza dimenticare lo spaccio in alcune aree, sempre più o meno le stesse.

Dall’altro canto, sappiamo benissimo quanta carenza di organico ci sia nelle forze dell’ordine ma bisogna trovare inevitabilmente una soluzione. La stagione estiva, peraltro, è alle porte. 

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