Mario Rodriquez: “Il mio giudizio negativo sui primi mesi dell’amministrazione Grillo”

redazione

Mario Rodriquez: “Il mio giudizio negativo sui primi mesi dell’amministrazione Grillo”

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sabato 17 Luglio 2021 - 07:05

Mario Rodriquez, consigliere comunale rieletto nelle fila del centro sinistra si colloca all’opposizione della giunta guidata dal sindaco Massimo Grillo.

Qual è il suo giudizio dopo 10 mesi di amministrazione?

“ Una città di oltre 80 mila abitanti meritava un’ altro tipo di giunta e di sindaco. Il mio parere è che stanno fallendo sotto tutti i punti di vista”.

Vediamo di fare un po’ il punto su questo suo giudizio così negativo.

“Guardi io parlo con la gente, discuto e sento. Oggi sono in diversi che non voterebbero più per Grillo. Sarebbe fin troppo semplice parlare di raccolta differenziata. La città, e lo dico con convinzione, malgrado l’impegno dell’assessore al ramo Michele Milazzo, è molto più sporca di prima. Chi si ricorda sa che io non sono stato certamente tenero con la precedente amministrazione in tema di spazzatura. Ho contestato alcune cose ma al peggio non c’è mai fine. Io avevo proposto, intervenendo in aula, alcune soluzioni le ho reiterate anche adesso ma non mi sono giunti segnali”.

Ci faccia qualche esempio delle proposte che ha fatto.

“Valorizzare le isole ecologiche e chi vi conferisce. Avviare una nuova campagna di consegna dei mastelli che non sono stati ritirati. Non sono certamente 9.000 come ha diffuso il sindaco. Ma di quelle migliaia che non hanno ancora ritirato i mastelli il comune ha il nome e l’indirizzo. Potrebbe essere una soluzione. Inoltre autorizzare il ritiro di piccoli elementi classificati come Rsu senza portare il mastello nelle isole. Faccio un esempio: chi ha un neon deve portarlo al centro di raccolta di ponte Fiumarella. E’ assurdo non poterlo conferire se non sei con il mastello a seguito”.

Non c’è soltanto raccolta di spazzatura.

“Certo. Ho sollevato assieme al mio gruppo consiliare il problema dei progetti che sono stati lasciati nell’oblio più assoluto. Vedo che tutto quello che aveva messo in campo l’amministrazione precedente, senza nessun alcun motivo apparente, viene trascurato”.

Ci faccia qualche esempio.

“Alla palestra Grillo i lavori vanno a rilento, alla chiesa di san Giuseppe sono stati alzate delle transenne proprio nel centro storico e nel periodo in cui a Marsala arrivano i turisti. Ma c’è di peggio, molto di peggio: che fine hanno fatto i lavori del parcheggio davanti allo stadio? Soldi bloccati così come i lavori. Inoltre la scarsa illuminazione pubblica che lascia al buio interi quartieri. Il verde pubblico tanto propagandato con interventi da parte del comune. Faccio due esempi. Nelle case popolari che insistono sulla via Mario Gandolfo si sono operate delle potature degli alberi, benissimo. I rami, anche grandi, sono stati lasciati sotto le abitazioni e stanno diventando discariche abusive. La scorsa settimana a margine di quell’incontro sulla pista ciclabile, ho potuto notare quante canne invadono la sede stradale, mi sarei aspettato un intervento immediato. Invece si è parlato di tutto tranne che del decoro dello Stagnone”.

A proposito di pista ciclabile, qual è il suo parere?

“Io penso che sia necessario valorizzare le stradine, alcune pubbliche, che dalla Sp21 immettono allo Stagnone. Sono delle via di “fuga” che consentono il transito in maniera agevole. La soluzione la indichi il sindaco. È lui che è titolare di tantissimi consensi, se è capace amministri e trovi soluzioni, senza citare sempre chi c’era prima, i soldi che mancano, la burocrazia e quant’altro. Si occupi dei problemi della città. A cominciare dalla sicurezza nel centro urbano. Chi oggi amministra denunciava il presunto immobilismo sul tema della precedente amministrazione. Oggi Marsala la sera in centro sta diventando invivibile. Che vuole fare il sindaco?”

Perché il centro sinistra ha perso in maniera così clamorosa a Marsala?

“Sul numero di consiglieri eletti ha inciso anche la legge elettorale. Però sarebbe riduttivo dare la colpa ad una legge. Si sono sbagliati alcuni passaggi soprattutto di natura politica e se ne è pagata la conseguenza in termini elettorali. Basti guardare al Partito Democratico che non è riuscito ad eleggere alcun consigliere”

A proposito del Pd lei era dirigente di quel partito. Cosa è accaduto?

“Non lo so, io non ho rinnovato la tessera”.

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