Ieri, un pò tardivamente, è arrivata dal Comune di Marsala, la comunicazione che il Comando di Polizia Municipale guidato da Vincenzo Menfi, ha ordinato l’interdizione della circolazione veicolare sulla strada litoranea di contrada Spagnola per consentire i lavori di rifacimento del manto stradale.
Lavori che, peraltro, tutti avevano chiesto a gran voce ma preliminarmente o contestualmente ai lavori della pista ciclopedonale. Di certo non in piena estate con il litorale dello Stagnone preso d’assalto dai bagnanti, dai villeggianti e dai turisti.
Non sarà possibile fino a domani transitare dalle ore 8 alle 17 da Villa Genna in quanto, come si può vedere dalla foto, è completamente chiusa al transito veicolare o di altri mezzi, quelli che solitamente possono usufruire della pista. Ciò fino all’incrocio con il Baglio Cudia da dove si può uscire per raggiungere la SP 21. L’8 e il 9 luglio invece, sempre ore 8-17, sarà chiuso il tratto compreso tra l’intersezione della strada del Baglio Cudia fino alla SP 21.
Ma stamani sono già tante le persone che, non adeguatamente informate, si sono presentate davanti la strada di Villa Genna trovandola incredibilmente chiusa. Un ennesimo disagio considerato il periodo non proprio adatto a lavori di questo tipo, considerato i malcontenti degli operatori turistici e di quanti sono intervenuti per chiedere a gran voce una serie di migliorie per usufruire del litorale della Riserva dello Stagnone.
Proprio per questo motivo, gli stessi operatori, gestori, residenti, che nei giorni scorsi avevano tenuto un sit in nell’Atrio del Palazzo Municipale, tornano ad organizzare un ulteriore evento di protesta venerdì 9 luglio presso l’Imbarcadero Storico “… per chiedere all’Amministrazione di Marsala di restituire ai cittadini l’uscita dell’ex ristorante Mozia dal litorale Spagnola. Attualmente chi entra da Villa Genna o dal Baglio Cudia o dalla via Giacalone ha un’unica via di uscita a Casello Bonetto. Tutti sappiamo quanto sia affollato e lento questo ultimo tratto. Ciò crea disagi e anche una situazione di scarsa sicurezza per gli operatori turistici e i residenti della contrada Spagnola oltre che per chi si trova sulla litoranea. Questo non è accettabile e si tratta di un regolamento che vogliamo cambiare“, affermano gli organizzatori del nuovo sit in.
L’appuntamento è per il 9 luglio alle 18.30 presso l’Imbarcadero Storico per “ricordare al sindaco che esistiamo anche noi”.