Ex pm Angioni: “Denise è viva ed ha una figlia, cercatela subito”. Frazzitta: “Invitiamo tutti alla cautela”

redazione

Ex pm Angioni: “Denise è viva ed ha una figlia, cercatela subito”. Frazzitta: “Invitiamo tutti alla cautela”

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lunedì 14 Giugno 2021 - 12:48

Dichiarazioni che sorprendono non poco quelle rilasciate dall’ex pm di Marsala Maria Angioni, sul caso di Denise Pipitone in diretta su Rai Uno su “Storie Italiane”: la piccola scomparsa 17 anni fa da Mazara del Vallo sarebbe viva ed avrebbe una figlia.

L’ex Pm ha detto anche di aver trasmesso tutte le informazioni che sono in suo possesso alla Procura della Repubblica di Marsala e all’avvocato Frazzitta legale di Piera Maggio e Pietro Pulizzi genitori della piccola Denise.

Angioni ha dichiarato: “L’ho trovata con l’aiuto di una persona in un contesto molto sereno, un contesto internazionale. Io ho fatto da battitore in questi mesi, ora servono i cacciatori ma senza recare danno a nessuno. I cittadini non devono smettere di dare loro indicazioni, non voglio essere messa in croce, il compito del cittadino è proprio questo, anche se faticoso, io ho cercato di adempiere un dovere e ho affrontato grandi fatiche. Quando le persone capiranno che la situazione si è capita, solo allora riterranno opportuno e necessario andare a parlare con gli inquirenti, è un grosso imbroglio ai danni di Piera Maggio, è opportuno che non si continui più su questa linea e che si vada a raccontare come vanno le cose. Se qualcuno vuole preservare il nucleo famigliare di Denise è meglio che vada a parlare. Io ho capito tutto e ho dato gli strumenti per capire tutto. Queste persone ci dicano perchè dovrebbero rischiare trent’anni di galera visto che sono tutte felici, dovrebbero andare da un avvocato bravo e raccontare le cose come stanno. Non ho la preoccupazione delle condizioni di vita di Denise ma va cercata subito senza perdere tempo”.

Non si è fatta attendere la replica dell’avvocato Giacomo Frazzitta, legale di parte civile della famiglia di Denise Pipitone: “Invitiamo tutti – giornalisti, magistrati o avvocati – alla massima cautela nel momento in cui si diffondono notizie che possono essere infondate o contenenti elementi non riscontrati o non riscontrabili e che possono costituire un ostacolo al lavoro della Procura di Marsala”.


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Un commento

  1. Perché tutti quegli anni di galera loro non hanno rubato nessuno

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