Commissione di inchiesta su Denise Pipitone, presentata la proposta a Roma. Piera Maggio: “Oggi lo Stato c’è”

redazione

Commissione di inchiesta su Denise Pipitone, presentata la proposta a Roma. Piera Maggio: “Oggi lo Stato c’è”

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giovedì 27 Maggio 2021 - 19:24

L’istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sulla scomparsa della piccola Denise Pipitone è stata al centro di una conferenza stampa, tenutasi oggi a Roma, alla presenza di Piera Maggio, la madre della bimba mazarese di cui da quasi 17 anni si sono perse le tracce. La proposta è stata illustrata dai parlamentari del Pd Carmelo Miceli e Alessia Morani, allo scopo di esaminare la compiutezza e l’efficacia dell’attività investigativa, anche valutando se vi siano state eventuali inadempienze o ritardi nella direzione e nello svolgimento delle indagini. I due parlamentari del Pd sottolineano che la scomparsa di Denise dalla sua abitazione di Mazara del Vallo il primo settembre 2004 “appare ancora oggi avvolta da troppi misteri, segnata da gravi incongruenze, lambita da evidenze che portano a sospettare dell’esistenza di più di un depistaggio, di inquinamento di prove, di false testimonianze”. Morani e Miceli rilevano che “negli anni sono state innumerevoli le segnalazioni della presenza in vita di Denise Pipitone, purtroppo sempre rivelatesi false”, fino all’ultimo episodio della ragazza russa, Olesya Rostova, che presentava notevoli somiglianze con la madre di Denise. In seguito “per la prima volta, il pubblico ministero titolare delle indagini fino al 2005, la dottoressa Maria Angioni, ha rilasciato dichiarazioni importanti in merito alle modalità con cui sarebbero state condotte le indagini” che “risulterebbero supportate anche dall’allora Procuratore capo di Marsala, dottor Alberto Di Pisa” e che adombrano l’esistenza di “carenze nelle indagini e di ‘numerosi e costanti depistaggi'” con “un clima di sospetto e accusatorio che sarebbe stato provocato da alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine”.

“Oggi posso dire che lo Stato c’è, che si sta occupando di questa vicenda in modo concreto e deciso”, ha affermato Piera Maggio che ha partecipato alla conferenza stampa odierna, che ha definito la proposta “un’azione bella e forte”. “Io – ha proseguito Piera Maggio – spero che si arrivi a un obiettivo ben preciso: capire molto di più di quello che è stato fatto e di quello che si poteva fare. É questo che ci auguriamo”. Per far partire la commissione in Parlamento, Piera Maggio si è appellata a tutti i partiti dell’arco costituzionale. “Questa proposta – ha sottolineato la donna mazarese – non ha un colore o una bandiera. Questa proposta per tutti i partiti deve confermare una cosa molto importante, che Denise è la figlia di tutti gli italiani, Denise è la figlia di ogni parlamentare, non c’è un colore di bandiera. Credo che sarà accolta da tanti di loro perchè è doveroso fare qualcosa di concreto”.

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