Stupro di gruppo a Campobello, ragazzi arrestati respingono accuse

redazione

Stupro di gruppo a Campobello, ragazzi arrestati respingono accuse

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lunedì 03 Maggio 2021 - 19:12

Interrogatorio di garanzia per i quattro soggetti raggiunti da misure cautelari nell’ambito delle indagini sullo stupro di gruppo compiuto ai danni di una ragazza di Campobello. L’episodio, è avvenuto la sera del 6 febbraio, all’interno di una casa di villeggiatura della frazione balneare di Tre Fontane.

Due degli arrestati hanno respinto le accuse della 18enne. “Hanno fornito versioni alquanto verosimili”, dice l’avvocato Massimo Mattozzi, legale di due giovani indagati e tuttora detenuti in carcere, con l’accusa di aver commesso lo stupro. Entrambi, in video collegamento dal penitenziario, hanno risposto all’interrogatorio di garanzia del gip Riccardo Alcamo, alla presenza del sostituto procuratore di Marsala, Marina Filingeri, titolare dell’indagine.

Secondo l’accusa la ragazza sarebbe stata, attratta con l’inganno ad una festa a cui avrebbero dovuto partecipare altre coetanee, nella citata abitazione di Tre Fontane. Al termine di un rapporto consensuale con uno di loro, nonostante la sua opposizione sarebbe stata costretta a un ulteriore rapporto sessuale con un altro ragazzo che l’avrebbe stuprata sotto gli occhi degli altri che hanno filmato la scena, rilanciandola sui social.

Nell’inchiesta sono coinvolti altri due indagati, sottoposti ai domiciliari, tra cui uno che nei giorni scorsi, in un post sui social network, aveva respinto ogni accusa: entrambi, nel corso dell’interrogatorio di garanzia, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.

Nel frattempo, è tornato a parlare il padre della ragazza, che ha ribadito il sostegno alla figlia, invitando tutte le giovani che si dovessero trovare a vivere un’esperienza del genere, a denunciare senza esitazione.

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