Castellammare raggiunge l’80% di raccolta differenziata

redazione

Castellammare raggiunge l’80% di raccolta differenziata

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giovedì 08 Aprile 2021 - 11:32

«Nel solo mese di marzo la percentuale di raccolta differenziata ha raggiunto l’80,90%: ringraziamo i cittadini per l’attenzione e la collaborazione e soprattutto per la responsabilità dimostrata che porterà benefici per tutti. Ad appena cinque mesi dall’avvio del servizio, il risultato supera le nostre più rosee aspettative. Ci sono più aspetti sui quali stiamo lavorando per migliorarli e ci auguriamo non si verifichino più alcuni comportamenti incivili che purtroppo ancora permangono da parte di chi abbandona rifiuti sul territorio».

Il sindaco Nicolò Rizzo e l’assessore all’Ambiente Vincenzo Abate comunicano che nell’appena trascorso mese di marzo, la percentuale di raccolta differenziata è balzata all’80,90%. Il nuovo servizio di raccolta e smaltimento rifiuti differenziati è stato avviato il primo ottobre a cura della ditta Agesp, e già dopo appena un mese la percentuale di differenziata viaggiava intorno al 77%. Un risultato davvero molto corposo considerato che a Castellammare nel 2019 la percentuale di differenziata si era attestata al 29,1%, cioè all’ultimo posto in provincia di Trapani.

«I cittadini hanno mostrato impegno e responsabilità comprendendo fin da subito che effettuare correttamente la raccolta differenziata dei rifiuti significa ottenere decoro urbano e benefici in termini di risparmio economico ed ambiente. L’apertura del centro comunale di raccolta ed il nuovo servizio non consentono più alibi ma il cambio è soprattutto culturale. Per questo ci auguriamo che non si verifichino più gli atteggiamenti irrispettosi di chi continua a sbarazzarsi di ingombranti e rifiuti di ogni genere creando discariche a cielo aperto -concludono il sindaco Nicolò Rizzo e l’assessore all’Ambiente Vincenzo Abate- e, al fine di educare alrispetto dell’ambiente, continueremo con un controllo sempre più capillare, anche grazie al supporto delle videocamere, così da sanzionare chi persevera con l’abbandono rifiuti».

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