Fila nelle Poste e strisce, un cittadino marsalese: “Pensilina per attese e cerchi numerati”

redazione

Fila nelle Poste e strisce, un cittadino marsalese: “Pensilina per attese e cerchi numerati”

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sabato 16 Gennaio 2021 - 15:51

Un lettore ci scrive sulla situazione alla Posta Centrale di Marsala, dove negli ultimi mesi vige spesso un assembramento di utenti in attesa di accedere, in vista anche dell’installazione, ieri, di strisce volte a delimitare l’attesa delle persone lungo via Garibaldi e nel marciapiede antistante.

“Oggi, 16 Gennaio 2021, mi reco, di buon mattino, alle Poste Centrali di Marsala,per spedire una raccomandata. Nonostante la pioggia insistente e la buonora (il portone delle Poste era ancora chiuso), noto una miriade di persone accalcate che ripetevano: <Chi è l’ultimo?>; <Io sono arrivato prima di Lei, signora, se lo ricordi!>. Non c’era ordine e di distanziamento neanche a parlarne.

Guardando per terra noto un ginepraio di strisce orizzontali: strisce sulla via Garibaldi, strisce sul marciapiede che delimita la Chiesa Madre, ma di persone neanche l’ombra. Non volendo sminuire il rispetto delle regole da parte dei cittadini e fiducioso nella loro buona fede, voglio pensare che il loro assembramento era dovuto al fatto che piovesse, cercando in qualche modo di ripararsi.

Faccio loro rilevare che, essendoci le strisce, è bene che ciascuno di loro occupi il posto giusto e parafrasando Sciascia: <Unicuique suum>. Loro mi guardano turbati e confusi e i loro gesti mimici evidenziano il loro disagio rispetto a me che, nel loro subconscio, avevo capito tutto e, come si suol dire, dipanato la matassa. Invece ero confuso e smarrito come loro… Nel frattempo giunge una pattuglia di Vigili urbani che, notando l’assembramento, invitano, con voce stentorea, i presenti al distanziamento per non incorrere nelle multe governative.

Io sono contro la logica che condanna sempre i cittadini come capro espiatorio e pertanto devono subire angherie e soprusi continuamente. Mi rivolgo, quindi, agli organi preposti del Comune di Marsala, acciocché si adoperino a migliorare quel ginepraio, che anche Dedalo troverebbe più complicato del suo labirinto, di strisce orizzontali.

Basterebbe mettere dei cerchi colorati al posto delle strisce, con i numeri cardinali in successione: 1, 2, 3, 4 ecc., così, l’ultimo arrivato sa quale posto deve occupare. Ed infine, sarebbe opportuno collocare, in questo periodo piovoso, una fattispecie di pensilina provvisoria, situata solo nelle zone di posizionamento delle persone. Bisogna rispettare tutti i cittadini con i fatti, per l’indiscusso peso elettorale che possiedono,con le giuste iniziative, con le opportune innovazioni se vogliamo, come si vocifera ormai da troppo tempo, proiettare la città di Marsala in Europa o quantomeno farne parte dignitosamente”.

Gaspare Parrinello

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