“Noi odontoiatri pronti a vaccinare la popolazione, basta critiche inaccettabili”. La replica di Mario Marrone

Tiziana Sferruggia

“Noi odontoiatri pronti a vaccinare la popolazione, basta critiche inaccettabili”. La replica di Mario Marrone

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mercoledì 06 Gennaio 2021 - 11:15

Il dottor Mario Marrone, odontoiatra e presidente della CAO Commissione Albo Odontoiatri, si è reso protagonista, qualche giorno fa, nella bagarre avvenuta ai cancelli di Villa delle Ginestre a Palermo. Il medico, in una chat su Whatsapp, pubblicata per intero sul quotidiano online Palermo Repubblica, ed anche in qualche stralcio nella nostra testata (leggi qui)

ha esortato un centinaio di odontoiatri a recarsi nei laboratori di Villa delle Ginestre per ricevere la prima somministrazione del vaccino anticovid. Senonchè, dopo 4 ore di attesa all’esterno, è arrivato lo Stop dell’ASP che impediva loro di vaccinarsi. Mario Marrone, presente al momento del diniego, si è asserragliato all’interno dei locali e dopo l’intervento della DIGOS, i medici “protestanti” sono stati vaccinati per motivi di ordine pubblico. Per tentare di fare chiarezza all’opposizione dell’ASP alla vaccinazione di una categoria che di fatto è a rischio contagio per via della stretto contatto con i propri pazienti, abbiamo intervistato il Vice presidente Nazionale dell’ANDI, Ninni Cangemi il quale ha spiegato quali siano stati i motivi dell’altolà inizialmente posto dall’ASP. ( LEGGI QUI)

Nell’articolo si trova anche la lettera “galeotta” scritta dall’assessore Ruggero Razza al ministro Roberto Speranza. La lettera, secondo il dottor Cangemi è il simbolo del misunderstanding e del rallentamento della vaccinazione agli odontoiatri.

Il dottor Marrone ha inviato un comunicato stampa alla nostra redazione nel quale spiega e commenta la presenza degli iscritti a Villa delle Ginestre  per ricevere la somministrazione del vaccino contro il coronavirus.

“Trovo inaccettabile la polemica su una comunicazione, diffusa in buona fede ed in base alle informazioni al momento disponibili, che ha portato ieri gli odontoiatri a presentarsi a Villa delle Ginestre per essere vaccinati, tanto da passare, non come sarebbe opportuno da operatori sanitari in prima linea ma, come profittatori di dosi fuori protocollo”
“Dal viceministro della Salute Sileri all’assessore regionale Ruggero Razza, passando per il Commissario Costa e il presidente dei medici di Palermo Amato – precisa Marrone – da settimane viene confermata la necessità di vaccinare tra i primi anche i medici odontoiatri perché operano a stretto contatto , esponendosi al rischio per più di 15 minuti, con pazienti che, ovviamente, non possono indossare la mascherina durante gli interventi.
Tant’è che già diverse regioni, come il Friuli Venezia Giulia e la Valle D’Aosta, hanno calendarizzato la vaccinazione in fase prioritaria anche per gli odontoiatri, gli igienisti dentali e gli assistenti alla poltrona, considerandoli alla stessa stregua dei medici più a contatto con il virus, equiparazione che il Piano vaccinale nazionale paradossalmente non ha ancora previsto”.
“Con uguale responsabilità si sta procedendo anche in Sicilia
Proprio ieri, per una calendarizzazione più dettagliata e per superare la carenza di medici vaccinatori, l’assessore Razza insieme al presidente dell’Ordine di Palermo, Toti Amato, hanno stabilito che anche i medici odontoiatri e i medici in pensione potranno vaccinare contro il Covid. Buona parte dei professionisti che rappresento si sono resi subito disponibili a dare il loro contributo attivo contro la pandemia vaccinando i cittadini”.
“In un momento difficilissimo in cui tutti lavorano senza sosta auspico che il risalto della notizia possa servire a mettere in primo piano una campagna vaccinale con un immediato accesso al vaccino anche per i colleghi medici odontoiatri che con responsabilità si occupano di salute del cittadino”.
“Consapevole che non sia possibile vaccinare tutti i medici e sanitari assieme e contemporaneamente mi auguro che ogni falla organizzativa possa essere sanata con la partenza della programmazione che arriverà a breve. Aiuterebbe chi è impegnato nella lotta contro il Covid, restituendo fiducia e buon esempio alla popolazione

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