Incertezza sanitaria regionale, Orlando: “A Palermo da lunedì scuole chiuse”

redazione

Incertezza sanitaria regionale, Orlando: “A Palermo da lunedì scuole chiuse”

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giovedì 12 Novembre 2020 - 20:01

La situazione in Sicilia non è delle migliori sul fronte Coronavirus. Mentre si potrebbe prospettare a giorni un lockdown moderato, ovvero l’eventuale passaggio in zona rossa, c’è già chi prende delle decisioni più restrittive.

Come ad esempio il sindaco di Palermo Leoluca Orlando che da lunedì chiuderà tutte le scuole.Preso atto del mancato invio di notizie circa lo stato delle strutture ospedaliere in città e della tenuta del sistema sanitario complessivamente a livello regionale, con possibile ricaduta gravissima sulle condizioni di sicurezza dei cittadini, e preso atto del considerevole aumento dei contagi in tutta la Regione oltre che nella città e nell’area metropolitana di Palermo, ho deciso a malincuore di disporre a partire da lunedì prossimo la chiusura di tutte le scuole dell’obbligo della città”, ha scritto il sindaco.

Il primo cittadino ha poi continuato: “Lo annuncio già oggi perché le famiglie, i dirigenti scolastici e gli insegnanti possano prepararsi per tempo e non trovarsi di fronte ad un provvedimento dell’ultimo minuto. È una decisione presa con sofferenza perché sono conscio che la didattica a distanza per quanto possa essere svolta con professionalità e passione, non può garantire quel rapporto umano fra docenti e studenti e quel rapporto di socialità fra i giovani che sono parte integrante del processo di apprendimento.

Orlando chiarisce che resteranno aperte però le scuole dell’infanzia perchè in questi contesti l’incidenza del virus è dello 0,15% degli alunni.

Non si conosce ancora la durata della chiusura, sarà momentanea e almeno fino a quando la situazione non migliorerà, attraverso il monitoraggio dei dati Covid.

Pronta la risposta dell’assessore alla Salute Ruggero Razza a Orlando: “I palermitani devono sapere che ogni giorno il loro sindaco partecipa ad un vertice in Prefettura con Asp e commissario per l’emergenza, quindi quotidianamente viene reso edotto sulla situazione sanitaria e sull’attuazione del piano ospedaliero. Se ha particolari richieste ulteriori le ponga in quella sede. Non ha compreso il sindaco che non è tempo di istituzioni contro istituzioni. Ho dato mandato al commissario Covid di prendere ancora una volta contatto con il Comune, così non ci saranno più fraintendimenti. Già una volta ha dovuto prendere tardivamente atto che l’Asp invia ogni giorno i dati sui contagi, non pensa serva alimentare paure quando basta semplicemente alzare il telefono”.

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